LONDRA – Quello di oggi è giorno storico per il Regno Unito. Migliaia di elettori sono infatti chiamati alle urne per decidere sulla Brexit, e quindi sulle sorti del Paese e di tutta l’Unione Europea. E’ grande attesa per i risultati, che cominceranno ad arrivare nella notte fra giovedì e venerdì. Si tratta delle terze elezioni (dopo quelle del 2015 e 2017) in meno di cinque anni e le prime tenute a dicembre dal 1923.
Brexit, scontro all’ultimo voto tra Johnson e Corbin
In testa ci sarebbe l’attuale premier Boris Johnson e il suo partito conservatore. Il suo obiettivo politico è quello di portare il Regno Unito fuori dalla Ue alla nuova scadenza del 31 gennaio 2020. Agguerrito e deciso a battersi fino all’ultimo voto è però il suo principale sfidante, il laburista Jeremy Corbin, il quale promette di convocare un secondo referendum sull’uscita dall’Unione europea.
Cosa dicono i sondaggi
Secondo i sondaggi, i Tory avrebbero già la maggioranza assoluta. Il primo ministro in carica potrebbe così finalmente realizzare la promessa di divorzio da Bruxelles.
Ma i favori del pronostico sono un po’ traballanti a causa dell’ultimo aggiornamento della maxi rilevazione condotta collegio per collegio su un campione di decine di migliaia di persone dal binomio YouGov-Mrp. I sondaggi tratteggiano una maggioranza assoluta Tory: obiettivo nodale per il primo ministro in carica per mantenere la promessadi portare a finalmente a casa il divorzio concordato da Bruxelles. Ma i favori del pronostico, pur ancora netti, si sono un pò rarefatti. Da qui l’appello di Johnson ai suoi elettori di “combattere per ogni voto”.