Milano (LaPresse) – Questa mattina vertice straordinario a Bruxelles con i leader dei Paesi europei per l’approvazione dell’accordo sulla Brexit. Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha ottenuto garanzie sul futuro del territorio di Gibilterra e ha tolto l’annunciato veto all’intesa. L’accordo, frutto di un sofferto negoziato per 17 mesi tra Londra e Bruxelles, dovrà comunque superare il test della ratifica del Parlamento europeo e soprattutto del Parlamento britannico, prima di entrare in vigore il 29 marzo 2019.
Per il presidente della Commissione europea Juncker è una tragedia
“E’ un giorno triste vedere il Regno Unito lasciare l’Ue”. Così il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, all’arrivo al vertice straordinario a Bruxelles sulla Brexit. “E’ una tragedia”, ha aggiunto, ma quello raggiunto “è il miglior accordo possibile”.
“L’Ue ha delle fragilità” e “ha bisogno di una rifondazione”. Così il presidente francese Emmanuel Macron all’arrivo al vertice straordinario a Bruxelles sulla Brexit. “Dobbiamo tutti trarre le conseguenze”, ha aggiunto, appellandosi a “unità in un momento grave”.
“Non è un giorno di festa”. Così il presidente francese Emmanuel Macron all’arrivo al vertice straordinario a Bruxelles sulla Brexit. “Credo che sia un buon accordo”, ha aggiunto, “le relazioni future restano da definire nei prossimi mesi, con lo stesso metodo”.