Orologio Rolex in oro e acciaio, del valore di 18.500 euro, alcune bottiglie di Champagne burt cuvée 166eme edition del costo di 180/120 euro l’una e una di 200 euro. Sono alcuni dei regali che, secondo la Procura di Brindisi, il medico radiologo Domenico Palmisano, in servizio all’ospedale Perrino del capoluogo provinciale, avrebbe accettato “in cambio dell’utilizzo di dispositivi medici impiantabili forniti dalla società Bio Sud Medical System di Massimo Gabriele”. Entrambi sono finiti ai domiciliari, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale di Brindisi, Vilma Gilli, di cui LaPresse ha preso visione. Ai domiciliari altri tre imprenditori del settore sanitario. I provvedimenti sono stati eseguiti oggi dai carabinieri del Nas di Taranto, coadiuvati da militari dei comandi provinciali di Brindisi, Bari e Matera.
Stando a quanto contestato, il medico avrebbe “comprovato l’effettività di tali consumi anche mediante l’invio di foto dei registri di sala con l’applicazione WhatsApp”.
Contestato al medico anche l’aver ricevuto una somma di denaro “imprecisata” in contanti dall’imprenditore Domenico Brunetti della Db Med srl. Somma che sarebbe stata consegnata “nei pressi di uno svincolo stradale il 9 dicembre 2020. Un’altra somma di denaro imprecisata sarebbe stata data al cardiologo dall’imprenditore Davide Lazazzara della Bio Sud Medical System, in occasione di un incontro in un bar, assieme alla “promessa di una bottiglia di champagne, il 12 gennaio 2021. Il medico avrebbe ricevuto denaro non precisato dall’imprenditore Andrea Tantalo della New Medical Solution, il 18 novembre 2020.
Quanto alla truffa contestata al cardiologo, stando alle indagini, si sarebbe assentato dal posto di lavoro per “156 ore e 34 minuti” procurandosi un “ingiusto profitto per 4.264, 99 euro”, dal 9 luglio 2020 al 18 gennaio 2021.
(LaPresse)