Brindisi, sequestrato un gommone con 535kg di marijuana: arrestati due scafisti

Al mercato clandestino tale quantità avrebbe fruttato al dettaglio quasi cinque milioni di euro

Roma (LaPresse) – La guardia di finanza ha sequestrato al largo di Brindisi un gommone con mezza tonnellata di marijuana, proveniente dalle acque internazionali.

A bordo dell’imbarcazione, i militari hanno trovato 26 colli di sostanza stupefacente. Il mezzo utilizzato per il traffico, un gommone lungo 7 metri, dotato di un potente motore fuoribordo, è stato condotto agli ormeggi della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Brindisi. Gli scafisti, G. D. di 46 anni, S. V. di 38 anni, entrambi di Valona, sono stati arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

La marijuana sequestrata era confezionata in involucri di varie dimensioni. Per un peso complessivo di 535 kg che al mercato clandestino avrebbe fruttato al dettaglio quasi cinque milioni di euro.

Attivata anche in questa circostanza la ormai stabile e consolidata collaborazione operativa e informativa con le Autorità di polizia albanesi. Tramite il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo e l’Ufficio di Collegamento della Polizia albanese in Italia.

Negli ultimi giorni sono state fermate persone che stavano organizzando un viaggio di droga sul gommone

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brindisi, hanno arrestato per detenzione al fine di spaccio di stupefacente in concorso, due uomini di 36 e 37 anni. I fatti si sono svolti nel primo pomeriggio nell’ambito di un’attività di controllo alla circolazione stradale. I militari di pattuglia hanno notato poi sulla strada provinciale 87 un veicolo che stava trainando un gommone nautico provvisto di motore. Il tutto collocato su un apposito carrello, seguita a stretto contatto da un’auto. Entrambi i mezzi hanno imboccato la strada provinciale in direzione di San Pietro Vernotico e successivamente la SS 613 in direzione di Brindisi. Un particolare ha fatto insospettire i militari, ad un certo punto i due autoveicoli hanno viaggiato per un tratto di strada in parallelo, si sono affiancati e gli occupanti hanno dialogato tra di loro attraverso i finestrini per poi separarsi all’altezza dello svincolo per Tuturano/Cerano.

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