Bruxelles, attacco a poliziotto: per la Procura non è terrorismo

Non c'è alcuna indicazione che faccia pensare che sia un atto terroristico quello avvenuto stamattina a Bruxelles, dove un poliziotto è stato leggermente ferito alla testa in un attacco con un coltello compiuto da un uomo

JMQuinet/Reporters Reporters / QUINET LaPresse

BRUXELLES (Belgio) (LaPresse/AFP) – Bruxelles, attacco a poliziotto: per la Procura non è terrorismo. Non c’è alcuna indicazione che faccia pensare che sia un atto terroristico quello avvenuto stamattina a Bruxelles, dove un poliziotto è stato leggermente ferito alla testa in un attacco con un coltello compiuto da un uomo. È quanto si apprende dalla procura di Bruxelles. “Non c’è una risposta definitiva sull’identità del sospetto. Le motivazioni non sono note. Non abbiamo indicazioni di un movente terroristico”, ha fatto sapere la procura. L’assalitore è rimasto ferito a una gamba e al torso, raggiunto dagli spari esplosi da un collega dell’agente aggredito, ed è in condizioni gravi.

Bruxelles, attacco a poliziotto: per la Procura non è terrorismo

I fatti sono avvenuti intorno alle 9.15 nei pressi del parco Maximilien, luogo in cui su raccolgono centinaia di migranti, perlopiù eritrei e sudanesi, di passaggio verso il Regno Unito. Secondo la ricostruzione fornita dalla procura, la polizia locale, che organizza regolarmente delle pattuglie nel quartiere, ha fermato un uomo che riposava a terra sul marciapiede invitandolo ad andare via, ma l’uomo ha tirato fuori un coltello. Nonostante le richieste degli agenti di deporre l’arma, ha accoltellato uno dei poliziotti ferendolo leggermente alla testa; a quel punto un collega ha esploso tre spari contro l’aggressore. Sono state aperte due indagini: una sull’accoltellamento e l’altra sull’uso dell’arma da parte della polizia.

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