ROMA – “Dagli errori si impara, si corregge, si riparte senza paura, con umiltà e voglia di fare le cose per il bene del Paese. L’ascolto, la forza di cambiare, di allargare, di far partecipare e di saper davvero premiare la competenza e la meritocrazia sono aspetti fondamentali che non si possono mettere in secondo piano”. Lo scrive su Facebook, Stefano Buffagni, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, in una lettera indirizzata al figlio Gabriele. “La vita è un libro da cui si impara giorno dopo giorno… la lezione di oggi? – aggiunge – L’esperienza è l’insegnante più difficile. Prima ti fa l’esame poi ti spiega la lezione. L’esperienza ha poco da insegnare se non viene vissuta con umiltà. Perché si impara dal fallimento, non dal successo”. “La velocità del ghepardo è la stessa della gazzella e viceversa, per cui possiamo dire che nel ghepardo la velocità è stata creata dalla gazzella, così come l’inverso” conclude.
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Buffagni: “Ripartire con umiltà, più partecipazione in M5S”
"Dagli errori si impara, si corregge, si riparte senza paura, con umiltà e voglia di fare le cose per il bene del Paese. L’ascolto, la forza di cambiare, di allargare, di far partecipare e di saper davvero premiare la competenza e la meritocrazia sono aspetti fondamentali che non si possono mettere in secondo piano"