Ruse (Bulgaria), 9 ott. (LaPresse/AFP) – È un cittadino romeno l’uomo arrestato nell’ambito dell’indagine sull’omicidio della giornalista Viktoria Marinova avvenuto a Ruse, in Bulgaria. Lo ha annunciato il capo della polizia locale, Teodor Atanasov. “Abbiamo arrestato un uomo, verifichiamo ancora il suo alibi e dunque non è ancora sospettato di avere commesso il crimine. È in stato di fermo per 24 ore”, ha dichiarato ai giornalisti. Il ministro dell’Interno bulgaro, come pure un rappresentante della procura di Sofia sono attesi a Ruse, dove terranno una conferenza stampa.
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Viktoria Marinova, 30 anni, presentatrice sull’emittente locale TVN, è morta dopo essere stata picchiata, stuprata e strangolata. Il suo corpo è stato trovato sabato in un parco sulle rive del Danubio in questa città portuale vicino al confine con la Romania, e la notizia è emersa domenica. Gli inquirenti provano a determinare il movente, senza escludere che possa essere legato alla professione della vittima, la quale recentemente si era occupata di accuse di corruzione a carico di uomini d’affari e politici. Il suo omicidio ha sollevato un’ondata di indignazione in Europa. Si tratta infatti della terza giornalista uccisa in Europa negli ultimi 12 mesi, dopo Jan Kuciak in Slovacchia a febbraio e Daphne Caruana Galizia a Malta a ottobre 2017.