Caivano, il genero del boss si avvicina al parroco anticamorra don Patriciello con un coltello

Gli agenti della scorta hanno bloccato il 74enne: ha detto che voleva salutare il sacerdote subito dopo la messa di domenica sera.

Don Maurizio Patriciello e Vittorio De Luca
Don Maurizio Patriciello e Vittorio De Luca

Cerca di avvicinare don Maurizio Patriciello alla fine della messa domenica sera. Ma se ne accorgono gli uomini della scorta, che scattano con un guizzo. Lui scappa e lascia cadere a terra un coltello da cucina, che è nascosto nei pantaloncini. Poco più tardi gli agenti del commissariato Afragola e della squadra mobile denunciano Vittorio De Luca, 74 anni, detto capellone, per possesso abusivo di arma bianca in luogo pubblico.

Gli investigatori fanno sapere che De Luca non è uno fra tanti: genero del boss Domenico Ciccarelli, detto caciotta (attualmente detenuto ed estraneo ai fatti). Ma torniamo a domenica sera. Siamo nella parrocchia San Paolo Apostolo del prete anticamorra a Caivano. Ore 20 e 30. La messa è terminata da pochi minuti. C’è ancora gente. Molti avvicinano don Patriciello per salutarlo. Lo fanno in tanti alla fine delle celebrazioni. E lui non nega mai una parola buona.

Ma è tenuto sott’occhio dagli uomini della scorta: non lo lasciano mai solo. Così osservano quell’uomo avvicinare il parroco. Qualcosa li insospettisce. Tanto che un poliziotto in particolare intuisce un atteggiamento anomalo: si fionda in avanti per bloccarlo per un controllo preventivo. Non ne ha il tempo. Il 74enne vede avvicinarsi il personale della scorta e lascia scivolare il coltello da cucina. Cade a terra e viene recuperato. Secondo la ricostruzione della questura, De Luca si allontana in tutta fretta.

Ma torna poco dopo e trova i poliziotti, che lo bloccano per identificarlo. Il coltello viene sequestrato. De Luca denunciato per il possesso di arma bianca. Davanti alla parrocchia arrivano gli specialisti della Scientifica. Informata la Procura. Le indagini sono tuttora in corso. Gli investigatori lavorano per capire cosa sia successo domenica sera davanti alla parrocchia di don Maurizio Patriciello. Non escludono che il coltello sia scivolato dai pantaloncini, o sia stato fatto cadere per evitare il controllo degli uomini della scorta del parroco anti clan.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome