LAMEZIA TERME – Si è pregato, ci si è attaccati al labile filo della speranza. Tutto inutile. I corpi di una donna e di uno dei suoi figli dispersi da ieri sera a seguito dell’ondata di maltempo sono stati ritrovati senza vita. La scoperta questa stamattina ad opera dei vigili del fuoco nel letto di un torrente nei comuni di San Pietro a Maida e San Pietro Lametino.
L’allarme era scattato ieri sera
A lanciare l’allarme ieri sera era stato Angelo Frijia, il marito della giovane donna. “Da 20 ore non ho più notizie di mia moglie Stefania Signore“, aveva detto l’uomo alle forze dell’ordine permettendo l’avvio della macchina della indagini. Dopo alcune ore di ricerche vigili del fuoco e carabinieri hanno ritrovato l’auto della donna, ma senza nessuno a bordo e con le quattro frecce accese. Sfortunatamente la mamma e uno dei due bambini, di appena 7 anni, sono stati ritrovati senza vita. Intanto le ricerche sono ancora in corso in tutta la zona per cercare il secondo figlio, di 2 anni, anche con l’ausilio di un elicottero del Nucleo Vvf di Salerno ed un altro è in arrivo da Catania. Al momento, però, non filtra ottimismo: le speranze di trovare vivo il bimbo di 2 anni sono ridotte al lumicino.
Per mettersi in salvo sarebbero usciti dall’auto: travolti dall’esondazione del fiume Cantagalli
Nel frattempo prende corpo la dinamica che ha portato alla morte di Stefania e suo figlio di 7 anni. Con ogni probabilità la donna, vistasi sommersa dall’acqua mentre si trovava nella sua Alfa Romeo Mito, sarebbe uscita dall’auto insieme al figlio per mettersi in salvo. Poi, però, proprio in quegli istanti sarebbe arrivata la piena del fiume Cantagalli a travolgerli fatalmente.