Calcio, Allegri: “Il derby è una partita speciale, serve il sostegno dei tifosi”

"Il derby è sempre una partita speciale. Giochiamo contro un Torino che ha un'anima da toro e in questo è stato bravissimo Juric, ma noi giochiamo in casa con lo stadio esaurito, e avremo bisogno dei tifosi. Sarà una partita complicata".

Foto LaPresse - Fabio Ferrari Nella foto: Massimiliano Allegri

MILANO – “Il derby è sempre una partita speciale. Giochiamo contro un Torino che ha un’anima da toro e in questo è stato bravissimo Juric, ma noi giochiamo in casa con lo stadio esaurito, e avremo bisogno dei tifosi. Sarà una partita complicata”. Lo ha detto il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa della vigilia del derby Juventus-Torino. “Juric – ha aggiunto Allegri – ha fatto molto bene a Verona e lo sta facendo anche a Torino. Capire le idee degli altri allenatori è sempre importante. Penso che Juric sia stata un’ottima scelta per le caratteristiche del Toro”. “Domani è una partita complicata, non so se schiererò tre davanti. Non ci sarà Bonucci, perché ha un risentimento al polpaccio, vediamo se ci sarà martedì. Bernardeschi non è ancora pronto e non possiamo rischiare di perderlo. Chiellini out, Chiesa out e Danilo squalificato”. “Cuadrado – ha aggiunto – gioca terzino a destra. Kean sta meglio e valuterò se giocare con i tre davanti o con Morata. L’importante è affrontare la partita con equilibrio”. A centrocampo, infine, giocherà “uno tra Zakaria e McKennie e uno tra Arthur e Locatelli”.

Sulla partita con l’Atalanta

 “La squadra stava facendo bene. Abbiamo preso gol in una situazione in cui potevamo fare meglio e l’Atalanta ha fatto un gol meraviglioso. Guardiamo il bicchiere pieno, giocare contro l’Atalanta non è semplice abbiamo fatto un buon punto. Dobbiamo continuare il nostro percorso, dobbiamo fare un tot di punti per arrivare quarti. Non dobbiamo accontentarci del pareggio ma dobbiamo essere arrabbiati e il pari contro l’Atalanta diventa un buon risultato solo se domani vinci il derby”. “La cosa strana – ha aggiunto parlando del pari con l’Atalanta – è che quando fai un pareggio sembra che tu abbia perso due punti, ma alla fine devi sommare tutti i punti della stagione. Bastava aver pareggiato due partite contro Empoli e Sassuolo all’andata e avevi due punti in più, e la classifica era diversa. Non puoi sempre vincere, ci piacerebbe ma è difficile”.

Sulle italiane in Champions

 “Bisogna fare i complimenti all’Inter per come ha giocato. Hanno affrontato una squadra più brava nella gestione della partita e con più esperienza in Champions. Gap? Può succedere di tutto nelle gare europee ma Psg, Bayern, le inglesi e il Real sono le favorite”.

LaPresse

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