Referendum, Gasparri: “Corte ha sventato produzione droghe pesanti”

"È molto grave che i promotori del referendum sulla cannabis non abbiano detto la verità che noi da tempo abbiamo denunciato".

MILANO – “È molto grave che i promotori del referendum sulla cannabis non abbiano detto la verità che noi da tempo abbiamo denunciato. Con quei quesiti si sarebbe aperta la strada alla coltivazione di prodotti dai quali trarre droghe pesantissime. Bene ha fatto la Corte Costituzionale a vigilare e benissimo ha fatto il presidente Amato a dirlo con chiarezza. Dietro argomentazioni false e infondate riguardanti la salute e la lotta alla criminalità si è invece celato un tentativo irresponsabile e gravissimo di favorire proprio le attività della criminalità. Faremo noi una campagna pubblica per smascherare coloro che hanno ingannato gli italiani che firmando pensando di curare la salute dei malati in realtà aprivano la strada ai coltivatori di prodotti destinati a produrre droghe pesanti e pesantissime. Anche la coltivazione di coca si sarebbe infilata nelle maglie di quelle proposte. Una assoluta vergogna. Ha vinto il partito della vita e della libertà contro il partito della droga e della morte. Nei prossimi giorni con una conferenza stampa denunceremo fatti e circostanze. Chi ha promosso questo referendum si è reso conto di che cosa stava facendo o siamo semplicemente di fronte a degli irresponsabili? Nell’uno e nell’altro caso siamo di fronte a persone pericolose. La Corte Costituzionale ha sventato un’operazione gravissima”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

LaPresse

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