ROMA – “Il primo posto nel girone di Champions League è una soddisfazione, ma adesso dobbiamo pensare solo al campionato, per dare stabilità alla classifica”. Lo dice Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, alla vigilia della trasferta di campionato sul campo del Venezia. Un avversario che Allegri non sottovaluta: “Il prossimo step è la partita di domani, che credo sia complicata. Il Venezia in casa ha segnato molto. Solo con l’Inter, credo, non ha fatto gol -rileva il tecnico-. Comunque il Venezia gioca ed è una squadra spensierata, poi viene da una brutta sconfitta contro il Verona. Avevano dominato il primo tempo, domani giocano con la Juventus e cercheranno di fare un’impresa storica. Noi dobbiamo metterci al pari loro, a livello di mentalità e soprattutto a livello di corsa”.
Analizzando il momento della Juventus, Allegri dice: “Non è una questione di guarigione, né di spazi, né di Champions. Siamo nettamente sotto la media a livello nella percentuale di realizzazione. Dobbiamo essere più lucidi e cattivi sotto porta, al momento la nostra percentuale realizzativa è troppo bassa per essere la Juve. A noi per fare un gol servono cinque occasioni, è troppo poco”.
“Domani, l’ho detto subito dopo la Champions, è una partita ad alto rischio -avverte- se la interpretiamo in un modo. Credo che i ragazzi abbiano capito l’importanza di questa partita, anche per il nostro momento”.
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