“È una partita importante, fondamentale. Domani sera la posta in palio è alta, perchè abbiamo la possibilità di dare continuità a quanto fatto nell’ultimo periodo, ne siamo consapevoli. Per la trasferta partiamo tutti, poi domani mattina in base a quello che mi dice lo staff medico decideremo chi mettere in campo e chi giocherà. È logico che con tre partite in sei giorni ci sono delle situazioni da valutare, ma il nostro staff medico e di preparatori è straordinario, mi fido di loro e domani mattina verificheremo. Mancheranno Radu e Chiriches, che sicuramente non saranno a disposizione”. Così Massimiliano Alvini, allenatore della Cremonese, presenta la sfida contro l’Empoli in campionato. Una Cremonese reduce dal prezioso pareggio contro il Milan, l’impressione è che si stia creando un gruppo solido. “Vorrei ricordare che alcuni giocatori sono arrivati a fine mercato, un percorso di adattamento ci vuole. Ma fondamentale è far capire che la Cremonese è tanta roba, ha una sua identità, poter giocare qui è straordinario. In questo momento tutti i ragazzi stanno iniziando a capire cosa vuol dire questo. È significativo per noi, il merito va ai ragazzi che stanno facendo questo percorso”, ha spiegato Alvini.
Su cosa teme qualcosa in particolare dell’Empoli. “L’Empoli è una squadra forte, lì sanno fare calcio e lo fanno da anni. È un esempio di grande intelligenza calcistica, di formazione, quindi sappiamo che è una squadra forte, che ha un’esperienza superiore alla nostra in questa categoria. Ma la Cremonese può essere un modello in futuro come l’Empoli. Grande rispetto per loro, ce la giocheremo con i nostri punti di forza. Contro il Milan abbiamo fatto una buona fase difensiva, migliorando i nostri difetti. Abbiamo lavorato molto per poter migliorare – ha detto Alvini – fa parte del processo di crescita che possiamo avere. Sicuramente non abbiamo fatto benissimo la fase di post-conquista, dovevamo gestire meglio la palla. Lo abbiamo fatto meglio a Salerno, o a tratti con lo Spezia. Contro il Milan fai più fatica, ma il processo di crescita nostro passa attraverso il miglioramento della fase di non voler prendere gol, di rimanere attaccato all’avversario, e quando abbiamo la palla saperla gestire meglio. Questa è la strada”. L’Empoli è più di una diretta concorrente. “Secondo me l’Empoli ha qualcosa in più, come la Salernitana o altre squadre. È un’ottima squadra, sicuramente per noi è una partita importante. L’Empoli ha esperienza, qualità, conoscenze. La Cremo si sta trovando bene a lavorare sulle linee di passaggio più che andando alta nell’uomo contro uomo. L’importante è che la squadra abbia chiaro quello che dobbiamo fare – ha ribadito – e i ragazzi sono straordinari, sanno mettere in pratica le idee. Domani magari possiamo fare una pressione un po’ diversa, ma non una pressione altissima come abbiamo fatto ad inizio stagione. I ragazzi stanno facendo bene così, abbiamo bisogno di certezze”. Per quanto riguarda i singoli. “Dessers si è allenato, domani mattina valuteremo, dovrebbe essere pronto per giocare”, ha detto.
LaPresse
Calcio, Alvini verso Empoli-Cremonese: “Gara fondamentale per la posta in palio”
“È una partita importante, fondamentale. Domani sera la posta in palio è alta, perchè abbiamo la possibilità di dare continuità a quanto fatto nell’ultimo periodo, ne siamo consapevoli".