TORINO – L’Atalanta batte un colpo nella corsa all’Europa, risponde al successo della Lazio e mette pressione su Roma e Fiorentina, impegnate domani sera nel posticipo che, soprattutto per i viola, assume a questo punto le sembianze di un vero e proprio spareggio per la zona coppe. La Dea risolve la pratica Spezia con un 3-1 che matura nel finale di partita, approfittando del fisiologico calo dei liguri dopo un’ora di battaglia senza esclusione di colpi. Per gli aquilotti il quarto ko consecutivo significa rimandare la certezza aritmetica della salvezza. La squadra di Thiago Motta mantiene ancora un margine rassicurante, ma negli ultimi 180′ di campionato servirà fare qualche punto per non rischiare un finale thrilling.
Gasperini punta su Muriel con Malinovskyi e Pasalic alle sue spalle, Thiago Motta risponde con un 3-4-3 senza paura con Verde, Agudelo e Gyasi in attacco. La prima occasione è per i padroni di casa, con un sinistro da posizione defilata di Bastoni, ben imbeccato da Maggiore, che colpisce la parte esterna del palo, ma ad andare in vantaggio dopo un quarto d’ora sono gli ospiti: Muriel si libera di un paio di avversari in area e trafigge Provedel. La Dea preme, ma in contropiede lo Spezia sa far male: al 30′ Verde viene lanciato in profondità da Maggiore e solo davanti a Musso in campo aperto non sbaglia. La partita si accende, nessuno tira indietro la gamba e Maresca fatica a placare gli animi in campo. Lo Spezia arretra il proprio baricentro e fatica a contenere le sfuriate dei lombardi, vicini al gol con un tiro carico di effetto di Muriel e con un colpo di testa del neoentrato Boga. Il gol è nell’aria e arriva al 28′, sugli sviluppi di un calcio da fermo: Demiral fa sponda di testa in area per Djimsiti, colpevolmente dimenticato da Nikolaou, che da due passi trova la deviazione aerea vincente. Lo Spezia accusa il colpo, rischia di incassare il tris ma Boga centra la traversa con una splendida conclusione da fuori. In ogni caso i liguri riescono comunque a costruire la palla gol del 2-2, che Gyasi sciupa malamente calciando a lato da posizione favorevole su invito di Manaj. Poco dopo la Dea trova il 3-1 che questa volta chiude la partita per davvero: il suggerimento in area di Muriel viene raccolto da Pasalic che con una conclusione chirurgica avvicina l’Atalanta all’Europa. E complica il finale di stagione dello Spezia.
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