MILANO – Calcio, Bakayoko: “Voglio giocare la Champions League con il Milan”. “Sto facendo una buona stagione e sono molto grato al Milan e sono molto contento qui, anche se all’inizio sono stato molto criticato. Ma è normale, tutti si aspettavano di più, nessuna sorpresa”. Così Tiémoué Bakayoko, centrocampista del Milan, nel corso di una lunga intervista a France Football in cui ha parlato della sua esperienza rossonera con uno sguardo rivolto al futuro.
“Non riesco a pensare molto al futuro. Farò di tutto per far sì che il Milan si qualifichi alla prossima edizione della Champions League. Sono cinque anni che i tifosi non sentono la sua musichetta – aggiunge il mediano ivoriano – e io vorrò esserci quando tornerà a risuonare a San Siro”. Ma Bakayoko al Milan è in prestito. “Vedremo come andrà a finire la stagione, anche perché ho un contratto con il Chelsea, che è comunque un club molto importante per me”, ammette Bakayoko.
Riavvolgendo il nastro, il centrocampista rossonero parla di come è nata l’idea di approdare al Milan. ” È stato Leonardo che mi ha contattato è se avessi dovuto lasciare il Chelsea, lo avrei fatto solo per il Milan, perché è stato un club che mi ha fatto sognare quando ero piccolo. Lo ringrazio sentitamente per avermi dato questa chance”, rivela. “Lui e Maldini sono due figure iconiche della società. Ma voi vi rendete conto della grandezza del club vedendoli arrivare. Io mi ricordo Maldini, con il suo numero 3 sulle spalle, con la fascia di capitano al braccio e i suoi capelli lunghi. Mi sembrava incredibile che mi parlasse”, racconta ancora.
Sul rapporto con l’allenatore Gattuso, Bakayoko non nasconde le difficoltà dei primi tempi. “Lui è fatto così, è genuino, dice quello che pensa e vuole che gli si dicano le cose in faccia. Non è uno che porta rancore”, dice il mediano del Milan. “Credo che tutti i giocatori vorrebbero avere un allenatore come lui. È una figura paterna, con la quale puoi parlare di tutto e di niente. È molto vicino ai suoi giocatori e li protegge. E non sono tanti gli allenatori che lo fanno. È puntiglioso dal punto di vista tattico, sa il fatto suo. Non lascia nulla al caso”, conclude Bakayoko.
(LaPresse)