Calcio, Boban lascia la Fifa: sarà Chief Officer al Milan

Zvonimir Boban lascerà la Fifa nei prossimi giorni per tornare al Milan come 'Chief Football Officer' del club. Lo comunica in una nota l'organo di governo del calcio mondiale.

Foto LaPresse Archivio storico anni '90

ZURIGO – Zvonimir Boban lascerà la Fifa nei prossimi giorni per tornare al Milan come ‘Chief Football Officer’ del club. Lo comunica in una nota l’organo di governo del calcio mondiale. La notizia è stata confermata anche dal club rossonero in un comunicato. Con 9 trofei vinti (fra cui la Champions League del 1994, la Supercoppa Europea 1994 e 4 Scudetti), 251 partite in rossonero e 30 gol, Zvonimir Boban appartiene all’Olimpo delle Glorie rossonere. Un vero leader in campo e fuori, è stato Capitano della Dinamo Zagabria (a soli 19 anni) e della Nazionale croata. Si è sempre distinto, non solo per le doti tecniche di raffinato trequartista, ma anche per la sua intelligenza tattica e personalità; tratti che ha saputo trasferire anche nella carriera manageriale culminata con la nomina, nel maggio 2016, di Vice Segretario Generale della Fifa. Istituzione nella quale si è occupato di svariati progetti per lo sviluppo del calcio e delle competizioni, tra cui l’introduzione del VAR.

La scelta

Zvonimir Boban torna a Milano e a Milanello, al centro del progetto di crescita avviato da Elliott la scorsa estate, con un solo obiettivo: riportare il Milan nell’élite del calcio mondiale. “Sono molto emozionato nel dare il bentornato a Zvone nella sua Casa, nel nostro Milan. Questo ha dichiarato l’amministratore Delegato Ivan Gazidis – Per le sue caratteristiche, la sua esperienza e le sue capacità, sono certo che contribuirà in modo determinante alla crescita della nostra Area Sportiva e garantirà un valore aggiunto determinante nelle relazioni del nostro Club con le maggiori istituzioni calcistiche. Insieme a Paolo Maldini ho al mio fianco due manager di indiscussa qualità e competenza, in grado di trasferire la nostra visione e fare le scelte più adeguate per costruire un Milan sempre più competitivo e di successo”.

LaPresse

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