MILANO – La storia della rivalità fra Juventus e Inter non è solo legata al campo, alle epiche battaglie fra campioni del calibro di Platini e Rummenigge, Del Piero e Ronaldo, Zidane e Stankovic, ma anche ai tanti scontri sul mercato con giocatori soffiati dai bianconeri ai nerazzurri e viceversa. Quello di Dejan Kulusevski, giovane trequartista svedese che la Juve sta per soffiare all’Inter dall’Atalanta è così solo l’ultimo di tanti casi che hanno infiammato il mercato. Andando indietro nel tempo, il primo caso che fece scalpore e che per certi versi diede il via a questa rivalità fu lo storico passaggio del mitico Peppino Meazza alla Juve (via Milan). Bandiera nerazzurra, il Balilla nella stagione 1942-43 giocò 27 partite segnando 2 gol con la maglia bianconera. Bisogna fare un balzo avanti di quasi trenta anni, poi, per un altro ‘sgarbo’ della Juve all’Inter con l’Avvocato Gianni Agnelli che nel 1968 soffia ai nerazzurri Pietro Anastasi prelevandolo dal Varese. Qualche anno dopo ‘Pietruzzu’ si vestirà di nerazzurro ma con scarsa fortuna, mentre al suo posto Roberto Boninsegna aiuterà proprio la Juve a vincere lo Scudetto.
Le sfide di mercato
A metà anni ’70 l’ineffabile presidente bianconero Giampiero Boniperti supera la concorrenza dell’Inter per ingaggiare Marco Tardelli dal Como, il centrocampista approderà poi solo a fine carriera in nerazzurro senza ottenere gli stessi risultati. Lo ‘sgarbo’ più celebre rimarrà però quello di Michel Platini, di fatto bloccato dai nerazzurri nel 1979 quando erano però ancora chiuse le frontiere, ma passato poi alla Juve nel 1982 per 250 milioni di lire. Negli anno ’90’ è stato Roberto Baggio a infiammare il mercato, approdando prima alla Juventus dalla Fiorentina per poi passare all’Inter. Anche Paulo Sousa, cervello della prima Juve di Lippi, venne soffiato dai bianconeri ai nerazzurri che qualche anno dopo si rifaranno con l’arrivo di un altro lusitano di talento: Luis Figo. Nella stagione 2004, poi, passerà alla storia lo scambio fra Fabio Cannavaro e Fabian Carini. Il difensore vincerà due Scudetti e un Pallone d’Oro, del portiere uruguaiano si perderanno presto le tracce.
Nel 2006 la Juve, retrocessa in B per lo scandalo Calciopoli, venne letteralmente ‘saccheggiata’ dall’Inter di Massimo Moratti che ingaggiò dai bianconeri Zlatan Ibrahimovic e Patrick Vieira dando inizio al ciclo vincente con Roberto Mancini in panchina. Proprio dopo i veleni di quegli anni la rivalità fra le due squadre è diventata ancora più forte, sia dentro che fuori dal campo: i tifosi bianconeri costrinsero la società a rinunciare a Dejan Stankovic ritenuto ‘troppo interista’, mentre Pavel Nedved disse no a Jose Mourinho che lo voleva nella sua squadra che avrebbe poi realizzato lo storico Triplete. Negli ultimi anni altre sfide sul mercato hanno visto protagoniste Inter e Juve: i nerazzurri hanno soffiato ai bianconeri Icardi dalla Samp, la replica con Dybala ceduto dal Palermo proprio alla Juve nonostante la corte interista.
L’ultimo confronto diretto è solo di qualche mese fa, con Juve e Inter (Paratici e Marotta, prima amici a Torino e ora nemici) a sfidarsi senza esclusione di colpi per Romelu Lukaku poi passato ai nerazzurri. Senza parlare delle tante voci di un possibile scambio fra Icardi e Dybala, con Maurito poi finito al PSG. Si è arrivati così alle ultime settimane, con l’Inter pronta a riportare in Italia l’ex juventino Vidal e i bianconeri che proprio ieri hanno piazzato il colpo Kulusevski. Il 19enne trequartista svedese passerà, pallino di Conte, passerà dall’Atalanta alla Juve per un totale di circa 44 milioni di euro. Ma non è finita qui perchè da Federico Chiesa a Tonali, da Zaniolo a Pellegrini: altre sfide sul mercato fra Juve e Inter si stagliano all’orizzonte…
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