MILANO – Sarà la Svezia l’avversaria dell’Olanda nella seconda semifinale dei Mondiali di calcio femminile in Francia. Battendo per 2-1 nei quarti la Germania, la squadra scandinava stacca anche l’ultimo pass per le prossime Olimpiadi. E a proposito di Giochi, con la vittoria odierna la Svezia si prende la rivincita sulla Germania per la finale vinta dalle tedesche a Rio nel 2016. Le tedesche, fra le favorite per la vittoria finale, devono dire addio al sogno di laurearsi campioni del Mondo per la terza volta. Punta a tornare in finale, a questo punto, la Svezia che nel 2003 venne sconfitta sul più bello proprio dalle solite tedesche.
La Svezia accede alla semifinale, beffata la Germania
Al Roazhon Park di Rennes, Germania e Svezia hanno dato vita ad una partita giocata a ritmi alti nonostante il caldo e con numerose azioni pericolose. Nel primo tempo partono meglio le tedesche, che dopo 16′ si portano in vantaggio con una splendida girata in mezzo all’ara di Magull, su delizioso filtrante di Dabritz. Rete convalidata dopo il check del VAR per valutare la posizione dell’attaccante germanica. Colpita a freddo la Svezia ci ha messo solo sei minuti per pareggiare al 22′ con Jakobsson. Brava la bionda centravanti svedese a scattare alle spalle della difesa tedesca e a battere in diagonale il portiere, sul lancio dalla retrovie di Sembrant.
La straordinaria rimonta scandinava
La formazione scandinava completa la rimonta dopo soli tre minuti del secondo tempo, quando Blackstenius risolve al meglio una mischia in mezzo all’area tedesca. La Germania si è subito riversata in avanti alla ricerca del pareggio, ma con il passare dei minuti finisce per concedere ampi spazi in contropiede alle svedese. Così prima Blackstenius e poi ancora Jakobsson hanno la palla buona per chiudere la partita, ma una super Schult tiene in piedi la Germania. Nel finale, tedesche vicine al pareggio con il bomber Popp di testa. Azione, però, fermata per fuorigioco dopo un consulto del VAR anche per valutare un eventuale rigore.
(LaPresse)