MANCHESTER – “Può ancora succedere di tutto, ciò che è accaduto all’andata può ripetersi anche a Manchester. Cercheremo di giocare una partita perfetta e di fare tutto ciò che serve per superare il turno”. Così Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, presenta la sfida con lo Schalke, ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Si riparte dal successo per 3-2 degli inglesi a Gelsenkirchen. “In 90 minuti possono succedere tante cose”, ha avvertito il tecnico spagnolo in conferenza stampa. “All’andata siamo stati fortunati, per 20-25 minuti siamo stati in inferiorità numerica e sotto 2-1, sarebbe potuta finire molto diversamente”.
Le ambizioni
“Superare la fase a gruppi – ha proseguito Guardiola – è un grande successo e ogni anno diventa più difficile. Essere poi tra le prime otto d’Europa sarebbe un ulteriore risultato incredibile! Io la vedo così e valuto il nostro cammino sulla base delle nostre prestazioni”. L’allenatore del City ha poi chiarito di non sentirsi “sotto pressione perché devo vincere questo trofeo. La pressione c’è perché vogliamo fare un buon lavoro, giocare meglio partite come quarti e semifinali ed evitare gli errori del passato. In Champions si viene immediatamente puniti a causa della qualità degli avversari. Non è un gioco diverso, ma è comunque molto speciale. All’andata lo Schalke ha tirato in porta due volte e ha segnato due gol, a questo punto avremmo potuto anche essere sotto 3-1 o 4-1”. “In Champions non abbiamo tanta esperienza. Detto questo – ha aggiunto Guardiola – bisogna sognare, puntare in alto e allo stesso tempo accettare che ci sono altre squadre molto forti che hanno lo stesso obiettivo”.
LaPresse
Calcio, Guardiola avverte il Manchester City: “In 90′ può ancora succedere di tutto”
"Può ancora succedere di tutto, ciò che è accaduto all'andata può ripetersi anche a Manchester. Cercheremo di giocare una partita perfetta e di fare tutto ciò che serve per superare il turno".