Calcio: Inter contenta a metà nel post derby. Marotta: “C’è rammarico”

La vetta resta lontana sette punti, l'assalto al primo posto è rinviato così come la prima vittoria in uno scontro diretto. L'Inter si sveglia post derby con la consapevolezza di non essere inferiore ai cugini ma la sensazione di aver perso concretamente un'occasione per avvicinarsi alla coppia di testa.

TORINO – La vetta resta lontana sette punti, l’assalto al primo posto è rinviato così come la prima vittoria in uno scontro diretto. L’Inter si sveglia post derby con la consapevolezza di non essere inferiore ai cugini ma la sensazione di aver perso concretamente un’occasione per avvicinarsi alla coppia di testa. Perché, di fatto, nell’1-1 di San Siro la squadra di Inzaghi ha fatto e disfatto tutto da sola: dall’autorete di de Vrij che ha riportato subito il Diavolo in partita al rigore sbagliato da Lautaro che avrebbe potuto riscrivere la storia di una stracittadina combattuta ed equilibrata fino alla fine.

“Il rammarico rimane, abbiamo tentato di ottenere l’intera posta ma non ci siamo riusciti. Merito anche dell’avversario”, ha ammesso l’ad nerazzurro Beppe Marotta nel day after ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su Radio 1 Rai elogiando le qualità dei ragazzi di Pioli. Spostando anche un po’ di pressione dall’altra parte del Naviglio. “Il Milan è cresciuto nell’era Pioli, credo sia al suo massimo, sta recitando un ruolo autorevole di candidato allo scudetto – ha aggiunto – Sarà difficile ma noi siamo i campioni d’Italia e dobbiamo onorare il tricolore”. In estate sono partiti due pezzi da novanta come Lukaku e Hakimi ed ha salutato Appiano Gentile il condottiero Antonio Conte, ma in questa prima fase di stagione l’Inter sta dimostrando di essere comunque competitiva, tra il terzo posto attuale in campionato e una qualificazione agli ottavi di Champions League vicina. Motivo per cui a gennaio, al netto della suggestione Lorenzo Insigne, in scadenza di contratto a giugno, non sono previsti movimenti. “La squadra sta rispondendo a quelle che sono le aspettative, non ci sono grosse problematiche – ha sottolineato – Credo proprio che a gennaio non faremo cambiamenti anche se l’attività di monitoraggio è già in atto per quanto riguarda la programmazione futura”.

A proposito di futuro, sul fronte nuovo stadio il dirigente dell’Inter rivela che “le cose stanno procedendo nel verso migliore. Questa è una forte esigenza che i due club hanno, c’è una unione di intenti con il comune e con il sindaco Sala – ha assicurato – Le proprietà dei club sono assolutamente favorevoli a proseguire, auspico si possa partire quanto prima”. Sempre con Suning e Steven Zhang in prima linea. “Il nostro futuro è con loro. Hanno affermato la loro volontà di voler proseguire, certamente in un modello che non potrà più essere quello di prima, ma di sostenibilità interna – ha precisato Marotta – Senza illusioni ma garantendo l’ambizione che è parte integrante del club”. Che dopo l’occasione sprecata nella stracittadina resta distante dalla vetta ma non è ancora tagliato fuori dalla lotta per il tricolore.

LaPresse

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