Cop26, è il giorno di Barack Obama: “Non siamo neanche vicini a dove dovremmo essere”

L'ex presidente Usa critica Cina e Russia: "Scoraggiante e vergognoso che non si siano presentati a Glasgow"

. (AP Photo/Alberto Pezzali)

L’ex presidente Usa, Barack Obamainterviene alla Cop26 in corso a Glasgow. “Sono un ‘island kid’”, cioè un “bambino isolano”, ha esordito Obama riferendosi al fatto che è nato e cresciuto alle Hawaii. “Come probabilmente tutti voi sanno, sono stato plasmato dalla mia esperienza di persona cresciuta alle Hawaii”, ha detto l’ex inquilino della Casa Bianca, e “mentre ero presidente sono stato orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto con i Paesi insulari, i più vulnerabili al cambiamento climatico”, “per molti versi le nostre isole sono il campanello d’allarme” della crisi climatica.

Le isole “ci stanno mandando un messaggio adesso, che se non agiamo, e non agiamo in modo audace, sarà troppo tardi. Non è qualcosa distante 10 o 20 o 30 anni, è adesso, e dobbiamo agire adesso”, ha detto ancora Obama. “Penso sinceramente che non avremmo avuto un accordo così ambizioso a Parigi se non fosse stato per la volontà e la capacità dei Paesi insulari”, ha detto ancora ringraziandoli. E ancora: “Come cinque anni fa non abbiamo fatto abbastanza e le nostre isole sono minacciate più che mai”. Obama si è poi detto orgoglioso dell’attenzione che il governo Usa e il presidente Joe Biden danno alla questione.

Secondo l’ex presidente, “i Paesi ricchi devono aiutare i paesi più vulnerabili e meno responsabili” del cambiamento climatico.

Obama critica Xi e Putin: “La loro assenza scoraggiante”

“È stato particolarmente scoraggiante vedere i leader di due dei Paesi più inquinanti al mondo, Cina e Russia, rifiutare di presentarsi” al summit di Glasgow e questo sembra essere sintomo di “mancanza di urgenza”, “come un desiderio di mantenere status quo, è una vergogna“. Così l’ex presidente Usa Barack Obama intervenendo alla Cop26 a Glasgow.

Obama: “Il tempo stringe davvero, noi nemmeno vicini a dove dovremmo essere”

Quando si tratta di clima, il tempo davvero stringe. Avete sentito lo stesso messaggio la scorsa settimana. Progressi significativi sono stati compiuti da Parigi a oggi” ma “non abbiamo fatto abbastanza per affrontare questa crisi, dobbiamo fare di più e che succeda o meno dipenderà in larga misura da voi. Non solo dai presenti in quest’aula ma da chiunque ci sta guardando o leggerà quello che stiamo dicendo”. Così l’ex presidente Usa Barack Obama intervenendo alla Cop26 a Glasgow. 

Non siamo neanche vicini a dove dovremmo essere” per quanto riguarda il clima, e “nonostante i progressi dal vertice di Parigi, molti Paesi non sono riusciti a mantenere promesse fatte sei anni fa” e “non solo non siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi di Parigi ma eravamo consapevoli che quello doveva essere un inizio”.

Obama: “Progressi Usa sul clima si sono fermati con Trump”

I progressi degli Stati Uniti sul clima si sono fermati quando Donald Trump ha ritirato il Paese dagli accordi di Parigi. È quanto dichiarerà l’ex presidente Usa Barack Obama parlando davanti ad attivisti alla Cop26 a Glasgow, secondo il discorso preparato ottenuto da Associated Press. “Non sono stato felice di questo”, dice Obama, dicendosi anche fiducioso che una qualche versione dell’ambizioso pacchetto di Joe Biden sul clima verrà approvata dal Congresso nelle prossime settimane. “Metterà gli Usa sulla strada giusta per raggiungere i nuovi obiettivi climatici”, afferma Obama. Nel discorso alla Cop26, di cui la Cnn riporta delle anticipazioni in esclusiva, l’ex presidente Usa Barack Obama esprime rammarico per quelli che definisce “quattro anni di ostilità attiva contro la scienza climatica” da parte di Donald Trump. Il discorso di Obama giunge una settimana dopo che l’attuale presidente Usa Joe Biden al summit si è pubblicamente scusato per l’abbandono degli accordi di Parigi da parte di Trump.

Vanessa Nakate contro Obama: “Usa hanno tradito promesse”

“Barack Obama, quando avevo 13 anni aveva promesso 100 miliardi di dollari per il clima. Gli Usa hanno infranto quella promessa, che costerà vite in Africa. Il Paese più ricco della Terra non contribuisce abbastanza ai finanziamenti salva-vita. Lei vuole incontrare i giovani della Cop26. Noi vogliamo azione”. Così su Twitter l’attivista per il clima Vanessa Nakate.

LaPresse

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