Milano, 10 dic. (LaPresse) – “Non abbiamo più le certezze di un mese fa? Per quanto mi riguarda alcune le abbiamo mantenute. Come abbiamo detto, a volte non riusciamo a mettere tutto quello che abbiamo nell’intero arco della partita e in questi piccoli cali gli avversari ci prendono del vantaggio”. Così Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, alla vigilia della sfida di Champions con il Psv che arriva dopo la sconfitta in casa della Juventus. “Eccetto la gara con l’Atalanta in cui c’è stato un abbassamento generale, io non riscontro tutti questi problemi. E’ chiaro che quando non vinci le partite diventa tutto più difficile. Secondo me la squadra sta bene, ha tutte le cose per poter andare a vincere le partite e piacere ai nostri tifosi”, ha assicurato il tecnico in conferenza stampa.
dunque
“Mancata un po’ di cattiveria nelle partite con Juve e Tottenham? Una squadra l’anno scorso è arrivata ai quarti di Champions, l’altra vince da dieci anni, sono due squadre top”, ha osservato il tecnico. “Partendo da quelle partite l’analisi è che ci sono dei cali di tensione, degli abbassamenti dove gli altri ci prendono dei vantaggi ma non sono questi quelli che disturbano. Che non ci sia tutta questa differenza con la Juve non lo vedo in quella partita, perché dentro la partita possiamo giocare alla pari. La differenza – ha chiarito Spalletti – la vedo di più nelle vittorie mancate contro Parma o Atalanta, contro le squadre con cui bisogna mantenere un livello di attenzione. Dobbiamo mantenere un livello di squadra forte in 38 partite, è lì che dobbiamo far meglio. Con il Tottenham o la stessa Juve si può perdere, sono cose che vanno accettate”, ha aggiunto.