MILANO – L’ultima volta non è andata bene per gli uomini di Inzaghi: il 5 febbraio l’Inter stava vincendo 1-0 il derby di campionato quando una doppietta di Giroud fece crollare in tre minuti le certezze dei campioni d’Italia in carica. E forse non è un caso se da quel 5 febbraio i nerazzurri hanno stentato a mantenere il passo scudetto che stavano tenendo fino a quel momento. Ma il derby di domani sera sarà tutt’altra cosa: la semifinale di andata della Coppa Italia ha il fascino della stracittadina unito alla posta in palio, cercare di arrivare al ritorno con un buon risultato di partenza. Tutto si deciderà a San Siro e, ne è convinto il tecnico dell’Inter, che giocherà l’andata ‘in trasferta’, “sarà una battaglia dove ognuno cercherà di prevalere sull’altro e allo stesso tempo una partita in cui l’aspetto mentale e motivazionale faranno la differenza”.
Simone Inzaghi sente forse il peso di dover dare subito un segnale alla tifoseria, uscita frastornata dall’uno-due di Giroud nell’ultimo derby e preoccupata per la frenata brusca, in una marcia che sembrava inarrestabile verso il secondo scudetto consecutivo. “Per la città di Milano – sottolinea il tecnico – sarà una bellissima vetrina, ma il nostro focus deve essere sul campo e sulla prestazione. Questo deve far aumentare il senso di responsabilità nel preparare la sfida nel migliore dei modi”.
Nell’ottica del doppio confronto, in Coppa Italia i gol segnati fuori casa valgono ancora doppio in caso di pareggio, a differenza che nelle coppe europee, dove questa regola da quest’anno è stata abolita. “È normale – dice dunque Inzaghi – che fare gol in trasferta per noi sarebbe molto importante. Bisognerà giocare partita per partita cercando di recuperare le energie fisiche e mentali senza pensare a quello che succederà dopo. Per raggiungere gli obiettivi questo è l’unico modo”.
Obiettivi che, almeno nelle quote, sono alla portata dei nerazzurri: per i bookies, infatti, sarà rivincita Inter.
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