Calcio, Juric: “Torino bella squadra ma dobbiamo crescere”

"Il Cagliari è partito male, il che è inspiegabile considerando la rosa a disposizione".

Foto LaPresse - Fabio Ferrari

TORINO – “Il Cagliari è partito male, il che è inspiegabile considerando la rosa a disposizione. Adesso però c’è stata una reazione, i rossoblù sono diventati molto tosti e non perdono da tre partite. Ecco perché domani per noi sarà durissima”.

Inizia con queste parole la conferenza stampa di presentazione di Ivan Juric, tecnico del Torino, alla vigilia della trasferta contro il Cagliari che si giocherà domani sera alle 20.45 per la sedicesima giornata di campionato.

La conferenza è stata però incentrata sulle sensazioni positive dell’allenatore a proposito del momento granata, visto che il Toro sta proponendo prestazioni convincenti alle quali però spesso non corrispondono punti in classifica: “Siamo una bella squadra; ci manca qualcosa in alcuni reparti a livello di sviluppo del gioco, ma credo ciecamente nel lavoro. Noi possiamo fare meglio – aggiunge Juric -, ecco perché metto pressione ai ragazzi che devono credere di più in se stessi e fare di più a livello di punti, è vietato accontentarsi. Dobbiamo crescere in aggressività e nel muovere la palla”. Il tecnico granata non nasconde il timore di un calo di autostima in caso di ulteriore carenza di punti a seguito di buone partite: “Il giorno successivo al pareggio contro l’Empoli ero emotivamente svuotato. Perché una settimana fa a Roma avevamo fatto benissimo ma abbiamo perso; contro l’Empoli ho visto grandi miglioramenti nella prima mezz’ora e poi abbiamo pareggiato. La mia preoccupazione è legata al fatto che arriveranno anche le partite storte dove andrà male e non voglio che cominci una fase psicologica negativa”.

LaPresse

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