Covid: vicepremier della Gb difende test pre-partenza

Il vice primo ministro britannico Dominic Raab ha difeso la decisione del governo di reintrodurre i test anti-Covid-19 pre-partenza.

ROMA – Il vice primo ministro britannico Dominic Raab ha difeso la decisione del governo di reintrodurre i test anti-Covid-19 pre-partenza. “So che è un fardello per l’industria dei viaggi, ma abbiamo fatto enormi, enormi progressi in questo Paese. Dobbiamo prendere misure mirate per fermare il diffondersi della nuova variante”, ha detto Raab a Sky News. “Abbiamo adottato un approccio equilibrato, ma siamo sempre attenti ai rischi aggiuntivi che ci riportano indietro, non avanti”, ha aggiunto il vicepremier. Sabato il governo britannico ha inasprito le restrizioni ai viaggi a causa delle preoccupazioni sulla diffusione della variante del coronavirus omicron, affermando che tutti i viaggiatori che arrivano in Inghilterra dovranno sottoporsi a un test Covid-19 prima di salire a bordo del volo. Il segretario alla Salute Sajid Javid ha affermato che le nuove regole si applicheranno dalle 4 del mattino, ora di Londra, di martedì. Javid ha anche aggiunto la Nigeria alla “lista rossa” di viaggio del Regno Unito a causa di un “numero significativo” di casi di omicron legati ai viaggi nel Paese. Karen Dee, amministratrice delegata dell’Associazione degli operatori aeroportuali, ha affermato che le nuove misure saranno un “grande deterrente” per viaggiare. “Questo è un colpo devastante per l’aviazione e il turismo”, ha aggiunto.

LaPresse

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