Calcio Juve, Allegri: “Con l’Atalanta test importante, farsi trovare pronti a Udine”

"E' un test importante per noi, dovrà essere un bell'allenamento. Poi martedì mattina quando riprenderemo dobbiamo focalizzarci subito sulla stagione, perché a Udine è una partita da tre punti e bisogna farsi trovare pronti".

TORINO – “E’ un test importante per noi, dovrà essere un bell’allenamento. Poi martedì mattina quando riprenderemo dobbiamo focalizzarci subito sulla stagione, perché a Udine è una partita da tre punti e bisogna farsi trovare pronti”. Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha presentato così ai microfoni di Juventus Tv la gara amichevole di domani all’Allianz Stadium contro l’Atalanta. “Dybala? Rientrerà domani, l’ho visto bene come tutti gli altri. Stiamo lavorando bene, è normale che la condizione in alcuni è migliore, mentre altri sono un po’ in ritardo – ha proseguito l’allenatore toscano tornando sulla pesante sconfitta contro il Barcellona nel Trofeo Gamper – Abbiamo preso tre gol e questo non va bene, sotto questo aspetto bisogna migliorare. Così come sotto l’aspetto del gioco, siamo andati vicino alla porta con facilità, ma bisogna fare gol. E’ una questione di condizione, domani vedremo di fare un buon allenamento”. Per Allegri l’Atalanta “è una realtà del campionato italiano, Gasperini sta dimostrando di essere un ottimo allenatore, è una squadra fisica, che corre e gioca bene a calcio. Ha fatto bene anche in Europa, sarà tra le otto candidate a vincere lo scudetto”.

L’allenatore bianconero si è poi soffermato su Chiesa, “un giocatore la cui qualità migliore è quella realizzativa, tira tanto in porta ed è bravo nell’uno contro uno – ha sottolineato – Giocando a destra avrà la possibilità di rendere meglio, anche se a sinistra ha fatto molte partite”. Allegri si aspetta “un campionato equilibrato, come al solito, in cui ci sono 38 tappe e bisogna dare continuità di risultati, soprattutto avere la voglia e il piglio. Partiamo per vincere, siamo una delle candidate (per lil tricolore, ndr) – ha concluso – A marzo bisogna essere lì e lottare per lo scudetto, questo è poco ma sicuro”, ha concluso il tecnico della Juve.

LaPresse

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