TORINO – Conquistata la finale di Coppa Italia, per la Juve è il momento di rituffarsi sul campionato. E di ipotecare il quarto posto che assicura la partecipazione alla Champions League, l’altro obiettivo da centrare in questo finale di stagione che vede la Vecchia Signora fuori dalla lotta scudetto. All’Allianz Stadium arriva il Sassuolo ‘ammazza-grandi’, che ha già punito in trasferta Milan e Inter quest’anno. La Vecchia Signora ha il morale a mille dopo la vittoria sulla Fiorentina di metà settimana e può sorridere anche per i risultati arrivati dagli altri campi nel weekend: le sconfitte di Roma e Fiorentina contro Inter e Salernitana agevolano il compito dei bianconeri, che in caso di successo scaverebbero un solco sulle inseguitrici difficilmente recuperabile. Massimiliano Allegri però predica calma: “Il quarto posto non è ancora matematico, bisogna andarci piano, aver raggiunto la finale di Coppa Italia ci consente di lottare per la vittoria di un trofeo. Poi avremo di fronte la squadra in questo momento più forte in Italia – ha evidenziato in conferenza stampa il tecnico toscano – Per il quarto posto è ancora lunga. Mancano 5 partite, facciamo un passo alla volta, altrimenti dopo andiamo fuori giri e questo non va bene”.
I neroverdi non hanno crucci di classifica e si presenteranno a Torino con la mente libera e il desiderio di far bene. Anche per riscattare il ko dell’ultima uscita con il Cagliari. “L’obiettivo è riscattare la partita precedente e fare il massimo domani sapendo che potrebbe non bastare – assicura Alessio Dionisi in conferenza stampa – Ma noi non abbiamo niente da perdere e sappiamo di avere le qualità per metterli in difficoltà. Loro non hanno ancora raggiunto i loro obiettivi, ma neanche noi. Domani la Juve giocherà per vincere e noi anche”. Sulle scelte di formazione Allegri non si è sbilanciato, limitandosi a dire che “ci sarà qualche cambio”. A centrocampo però non recupera nessuno, neanche Arthur che potrebbe esserci con il Venezia. Per quanto riguarda Locatelli invece “è ancora indietro, non so se riuscirà a rientrare prima di fine stagione”, ha confessato l’allenatore toscano, che ricorda con affetto una delle sue ex squadre ma è determinato a ritrovare i tre punti per avvicinare il pass Champions. “E’ una formazione tecnica con un’ottima posizione in classifica, e per loro quello di domani è un match importante perché battere la Juve è sempre un risultato di prestigio – ha evidenziato Dobbiamo fare una gara seria e tecnica”. Altrimenti il rischio è “di uscire con le ossa rotte”. E questa Juve non può più permettersi altre figuracce in casa.
Di Alberto Zanello