MILANO – “Da quello che ricordo nelle precedenti partite la tifoseria locale è molto calda e in questo stadio nuovo si sentono ancora di più. Ci troveremo un’atmosfera elettrica perché si respira il calcio e soprattutto in una notte di Champions è un’emozione diversa”. Così Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, proiettandosi alla sfida con il Lione. Proprio a ‘Les Gones’ il bianconero segnò una rete in Europa League, nel 2014. “Ci aspetta una grande partita perché Garcia ha messo insieme tanti giovani, tecnici e molto veloci, quindi ci sarà da prestare molta attenzione”, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport per lo speciale ‘Bonucci-Racconto del girone Juventus’ in onda alle 22.55 su Sky Sport Football. “Però noi sappiamo qual è il nostro compito, è quello di andare avanti e arrivare fino in fondo al sogno ed è fondamentale uscire da Lione con un risultato positivo”.
La partita emblema
Il difensore ha svelato un retroscena dello splendido gol di Dybala contro l’Atletico Madrid che ha dato il primo posto nel girone alla Juve: “Per loro era un precedente negativo entrare nel nostro stadio. Da subito abbiamo approcciato la partita in maniera tosta sapendo che quando scendi in campo per questa maglia non ti puoi accontentare del pareggio anche se l’obiettivo l’hai raggiunto. Devi giocare per vincere”. “Abbiamo creato e attaccato facendo un ottimo primo tempo poi – ha aggiunto il bianconero – abbiamo trovato questa perla di Paulo che da una posizione quasi impossibile ha trovato l’angolino perfetto. Ero lì davanti a Oblak e gli ho fatto segno ‘tira forte’ perché ero davanti, non ero in fuorigioco e lui non poteva vederla perché aveva messo due uomini in barriera. Ho detto ‘Tu tira più forte che puoi’ ma non pensavo che tirasse in quel modo”.
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