ROMA – A Las Vegas la Juventus mette per la prima volta in campo le sue ‘fiches’ più preziose, da Pogba a Di Maria, e sbanca facendo il pieno di fiducia e autostima. Affidandosi ai neo acquisti ma anche ai giovani talenti dell’U23 (cinque in rosa) chiamati a crescere in fretta, la Signora inaugura nel modo migliore la stagione che verrà vincendo la prima amichevole pre-season in terra americana. Il 2-0 contro i messicani del Chivas all’Allegiant Stadium della città del Nevada porta la firma di Da Graca (al 10′) e Compagnon (all’80’), gli attaccanti baby che il tecnico Allegri ha voluto portare negli States per aumentare il loro carico di esperienza.
Il Chivas non era avversario di grande spessore ma davanti a 30 mila spettatori i bianconeri hanno offerto una prova convincente e seppur ingolfati dai carichi di lavoro di queste settimane, hanno giocato con fluidità e buon ritmo. Di Maria, Pogba e Gatti sono scesi in campo dal primo minuto mentre l’ultimo arrivato, Bremer, è partito dalla panchina. Riposo programmato invece per capitan Bonucci e McKennie. E’ balzata subito agli occhi l’intesa tra l’argentino e Pogba che si sono cercati e trovati con estrema facilità. Quanto di meglio poteva sperare Allegri che si è detto soddisfatto del test messicano. “La squadra ha lavorato duro anche a Torino in questi giorni e si vedono i risultati, la partita è stata ben giocata e a tratti anche con buoni ritmi, sia nel primo che nel secondo tempo”, ha fatto sapere il tecnico toscano. “Sono soddisfatto dei giovani e anche dei nuovi, che hanno dato il loro apporto. Adesso continuiamo così, perché teniamo a fare bene anche nelle prossime amichevoli. Pogba ha fatto una buona prestazione, ci sono alcuni aspetti su cui lavorare, sarà uno dei simboli di questa squadra. Fagioli mi è piaciuto e così Gatti, che è stato bravo nell’azione del primo gol, anche se ovviamente deve ancora assorbire alcuni meccanismi difensivi”, ha tenuto a sottolineare. Ma al di là dei dettagli, la squadra c’è. E ha subito ‘stregato’ lo stesso Di Maria, il re dell’ultimo passaggio. “Un bel test, molto utile per mettere minuti nelle gambe in questa fase di inizio stagione. Pogba? Uno dei giocatori più forti del mondo, dà una qualità enorme al centrocampo”, ha precisato ‘El Fideo’ che ha parole di stima anche nei confronti del 19enne argentino Matias Soulé. La sua è quasi un’investitura: “Fortissimo, un grande talento: va solo lasciato lavorare e crescere a poco a poco”. La Signora dunque cresce e guarda avanti spalancando larghi sorriso. La prossima tappa sarà Dallas, dove la Juventus affronterà il Barcellona nella notte tra il 26 e il 27 luglio.
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