Milano, 26 lug. (LaPresse) – “Siamo contenti e orgogliosi di aver portato in Italia un giocatore così prestigioso e questo grazie alla tenacia e alla lungimiranza del presidente Agnelli. Credo che rappresenti un apporto importante non solo per la Juve ma per l’intero sistema calcistico italiano”. Così Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, tornando sul colpo Ronaldo. Ma “il fatto di avere Ronaldo non significa fare una passeggiata, ci saranno comunque grandi difficoltà”, ha avvertito ai microfoni di Sky Sport il dirigente bianconero a margine della presentazione del calendario di Serie A. “Quando si gioca contro la Juve e contro un campione come Ronaldo, tutti gli avversari trovano grandissime motivazioni. E questo si trasforma in una maggiore difficoltà per noi”. L’arrivo di CR7 “ha alzato il livello qualitativo della squadra e l’obiettivo è fare benissimo in Champions”, ha proseguito Marotta. “Avendo alzato la qualità e un portafortuna come lui, abituato ad alzare questa coppa, l’auspicio è che possa regalarci insieme ai suoi compagni questa soddisfazione che aspettiamo da tempo”.
per quanto riguarda il mercato in uscita
Già da diversi giorni Rolando Mandragora si era aggregato all’Udinese, ora la sua cessione dalla Juve è anche ufficiale. Il centrocampista arriva in Friuli a titolo definitivo per 20 milioni di euro (pagabili in quattro esercizi) che generano una plusvalenza di 14,7 milioni di euro. La Juve conserva anche un diritto di riacquisto esercitabile al termine della stagione 2019/2020 a fronte di un pagamento di 26 milioni di euro. Nel caso in cui l’Udinese cedesse, entro la scadenza di questo diritto, Mandragora a un’altra società, dovrebbe riconoscere alla Juve 200 mila euro. Più il 50 per cento della differenza tra la cifra a cui sarebbe venduto e i 20 milioni.
