Calcio Juve, Pjanic: “Mi sento nel pieno della maturità, il gioco di Sarri mi piace”

"Mi sento bene, ho avuto un inizio di stagione importante e sono contento, mi sento del pieno della maturità. La squadra si esprime bene sul campo e io mi diverto".

TORINO – “Mi sento bene, ho avuto un inizio di stagione importante e sono contento, mi sento del pieno della maturità. La squadra si esprime bene sul campo e io mi diverto”. Così Miralem Pjanic, centrocampista della Juventus, analizza il suo momento. Il bosniaco ieri contro il Bologna è stato tra i migliori in campo ed è andato a segno. “I gol fanno sempre piacere, ma la cosa fondamentale è che la squadra sia prima nel girone di Champions e prima in campionato”, ha spiegato il bianconero in un’intervista a Sky Sport. “Dobbiamo continuare così e magari aumentare il nostro vantaggio nel prossimo ciclo di partite”. “Dal punto di vista personale, il mio sogno è quello di essere uno dei migliori centrocampisti al mondo, lavoro per questo”, ha aggiunto. “Poi il mio modo di giocare dipende anche dagli allenatori e Sarri ci chiede un tipo di calcio in cui io mi trovo molto bene, speriamo di continuare così”.

L’impronta del mister

Pjanic si è poi soffermato sulle novità portate da Sarri. “Il mister ci chiede di pressare il più possibile, in modo da poter creare più occasioni da gol possibili. Probabilmente lui voleva tutto e subito da noi, ma ci vuole un po’ di tempo. Anche se le sue idee già si vedono nel nostro modo di giocare. C’è qualcosina ancora da migliorare ma con il tempo – ha assicurato – lo faremo. L’importante è essere sempre tutti a disposizione e non avere infortuni. Nelle prossime partite, la squadra crescerà ancora e diventerà sempre più forte”. Infine, il bosniaco ha fatto i complimenti per Gigi Buffon, decisivo con la parata nel finale su Santander per i tre punti ottenuti contro il Bologna: “La presenza di Buffon è importantissima, sia nello spogliatoio che in campo. Ringraziamo sempre di avere un leader assoluto come lui. Le sue parate non ci stupiscono perchè le vediamo ogni giorno in allenamento, è il numero uno di tutti i tempi nel suo ruolo. Speriamo che continui così e possa ancora aiutarci con questi grandi interventi”, ha concluso.

LaPresse

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