ROMA – “La qualificazione è ormai compromessa, anche se la matematica non ci condanna. Dobbiamo pensare a fare sei punti e sperare che il Celtic vinca in Romania. C’è molto rammarico per questo percorso europeo, purtroppo ho dovuto spingere qualche giocatore oltre il proprio livello fisico, Leiva e Caicedo fino a ieri ad esempio non si erano allenati”. Queste le parole di Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, alla fine della partita dell’Olimpico persa contro il Celtic.
Avremmo dovuto realizzare il secondo gol, invece si sono messi di mezzo i pali, le parate del portiere e l’arbitro, che ha negato un clamoroso rigore sull’1-1. Sono deluso perché con 20 tiri a 10 avremmo dovuto vincere. Una volta andati in vantaggio abbiamo commesso dei gravi errori individuali che una squadra come la nostra non dovrebbe fare. Ogni giocatore ha fatto quello che avevo chiesto, Berisha è entrato con lo spirito giusto, ha fatto un errore individuale sbagliando un passaggio ma anche gli altri avrebbero potuto rimediare”, ha concluso. (LaPresse)