Ex Ilva, Landini: “La battaglia deve essere far cambiare idea a Mittal”

Foto Donato Fasano - LaPresse in foto Maurizio Landini

ROMA“Abbiamo ribadito che sarebbe importante dare una continuità con lo scudo penale, che sarebbe far rivivere il decreto del 2015. Non si fa un favore a qualcuno, ma in situazioni di crisi chi subentra non sia responsabile del passato. La novità portata avanti oggi è che di fronte alla disponibilità data la risposta è che ci sono degli esuberi. In pochi giorni serve una risposta, riattivando un tavolo e oggi la battaglia deve essere quella di far cambiare idea a Mittal, ma non si può accettare di fermare la produzione dell’acciaio”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, dopo l’incontro a Palazzo Chigi sull’Ex Ilva.

“Tutti diciamo a Mittal che deve rispettare l’accordo firmato, credo che sia un primo punto. Come sindacati dobbiamo valutare anche cosa fare, saremmo di fronte ad una problema generale per il Paese, non è accettabile che chi firma accordi possa poi non rispettarli”, ha aggiunto. (LaPresse)

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