Calcio Lazio, Inzaghi: “Con il Genoa umili e consapevoli. Acerbi? Da valutare”

“Cos'ha aggiunto la vittoria sull’Inter? E' arrivata al termine di un’ottima gara, da squadra matura. Siamo andati in svantaggio e siamo stati bravi a restare lucidi in svantaggio, sapevamo di avere le qualità per ribaltare il risultato".

ROMA – “Cos’ha aggiunto la vittoria sull’Inter? E’ arrivata al termine di un’ottima gara, da squadra matura. Siamo andati in svantaggio e siamo stati bravi a restare lucidi in svantaggio, sapevamo di avere le qualità per ribaltare il risultato. Abbiamo vinto meritatamente contro una grande squadra. Dobbiamo preservare l’umiltà, la gara di domani sarà da affrontare in questo modo ma con la consapevolezza della nostra forza”. Così Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, alla vigilia del match con il Genoa. “Crediamo molto in quello che facciamo. La partita non sarà semplice, nelle ultime quattro gare il Genoa ha registrato due vittorie e due pareggi: Nicola ha portato grande organizzazione”, ha avvertito il tecnico in conferenza stampa.

Il precedente

“Serve offrire una grande prova, lo scorso anno – ha ricordato Inzaghi – perdemmo con tante defezioni. Servirà preservare la nostra concentrazione ad alti livelli perché ogni gara è difficile da affrontare. Il Genoa è una squadra ben organizzata, sta bene fisicamente e mentalmente, vantano anche calciatori di qualità con cinque attaccanti che possono creare pericoli in qualsiasi momento”. Sulle condizioni della squadra, il tecnico ha aggiunto: “Lulic non ci sarà, mentre Luiz Felipe è squalificato. Acerbi ha avuto un problemino ieri, ma oggi si è allenato bene. Ha avuto un indolenzimento, non ha mai saltato una gara e stiamo ragionando sul suo impiego: farò delle valutazioni parlando con lui e con lo staff medico. Dovremo valutarlo in vista del match di domani”.

Le scelte

Quanto a Correa “sta molto bene, domenica scorsa è entrato al meglio contro l’Inter: ha fatto proprio quello che gli avevo chiesto. Ha lavorato bene e dovrò valutare se farlo giocare dall’inizio. I tre attaccanti hanno le stesse percentuali per poter giocare dal primo minuto l’incontro con il Genoa. Domani mi porterò il dubbio tra Marusic e Lazzari, vorrei poter avere sempre queste difficoltà”. Sulla lotta scudetto l’allenatore dei biancocelesti ha proseguito: “Prenderla alla leggera un vantaggio? Sappiamo qual è il nostro obiettivo, sin dal ritiro di Auronzo di Cadore siamo partiti con un traguardo in testa. Siamo a diciassette punti dal quinto posto e sappiamo anche che siamo reduci da diciotto risultati utili consecutivi. Dobbiamo andare avanti senza guardare dietro e avanti: al termine del campionato mancano tante partite, a metà aprile – ha aggiunto – potremo tracciare delle conclusioni sul nostro futuro”.

LaPresse

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