ROMA – “Domani contano solo i punti? Senz’altro, per noi è una finale perché veniamo dalla sconfitta in Romania, quindi ho parlato coi ragazzi in questi giorni, di solito le finali le affrontiamo nel modo giusto. Li ho messi in guardia, è molto, molto importante fare risultato contro una squadra molto forte e organizzata”. Così Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, alla vigilia della partita con il Rennes, valida per la seconda giornata dei gironi di Europa League. Il tecnico sta lavorando per migliorare il cinismo sottoporta: “Penso che le squadre forti debbano portare tutti i giocatori in rete”, ha spiegato in conferenza stampa. “Sono contento che domenica abbiano segnato gli attaccanti e i centrocampisti, col Parma aveva fatto gol Marusic. Aspettiamo i gol da tutti. Dobbiamo crescere”.
La vittoria come unica missione
“Come riuscire ad avere continuità? Dovremo fare una partita importante. Sarà fisica, troveremo una squadra abbastanza chiusa, che ha ottimi giocatori di ripartenza”, ha sottolineato Inzaghi. “Dovremo avere una buona gestione della palla, sapendo che loro sono insidiosi in ripartenza. Manca l’allenamento di domani, cercherò di fare la formazione migliore”. “Rennes la squadra più insidiosa? L’ho detto alla vigilia, è un girone complicato, il Cluj aveva fatto già 14 partite”, ha aggiunto il mister biancoazzurro. Il Celtic e il Rennes hanno la storia dalla loro parte. Il Celtic vince regolarmente il proprio campionato, il Rennes ha battuto il Psg in Supercoppa, è un girone non semplice ma abbiamo tutte le potenzialità per passarlo”.
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Calcio Lazio, Inzaghi: “Con il Rennes come se fosse una finale”
"Domani contano solo i punti? Senz'altro, per noi è una finale perché veniamo dalla sconfitta in Romania, quindi ho parlato coi ragazzi in questi giorni, di solito le finali le affrontiamo nel modo giusto.