Calcio: Lazio vola anche senza Immobile, Zaccagni-F. Anderson stendono l’Atalanta

Foto Spada/LaPresse 23 ottobre 2022 - Bergamo , Italia - Atalanta vs Lazio - Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2022/2023 - Stadio Gewiss. Nella foto: esultanza dopo il gol 0-2 Felipe Anderson (SS Lazio); Vecino

La Lazio non è solo Ciro Immobile. La squadra di Maurizio Sarri si impone per 2-0 nel posticipo della 11/a giornata di Serie A in casa dell’Atalanta agganciata al terzo posto in classifica con 24 punti, a -2 dalla vetta. Privi del loro centravanti titolare, fermato da un infortunio, i biancocelesti trovano il gol nel primo tempo con Zaccagni e nella ripresa con Felipe Anderson schierato nel ruolo di falso nove. Non solo, ma la Lazio si conferma anche la miglior difesa del campionato tenendo ancora inviolata la porta di Provedel (569 i minuti senza subire reti).

Prima sconfitta stagionale, invece, per l’Atalanta che denota insosepattabili difficoltà in zona gol. La buona notizia per Gasperini, però, è il ritorno di Zapata che deve chiaramente trovare ancora la migliore condizione. Anche perchè Muriel nel finale si fa espellere e salterà la prossima partita. Nel prossimo turno la Lazio ospiterà la Salernitana, mentre l’Atalanta andrà ad Empoli. Nell’Atalanta, Gasperini confermare la stessa formazione delle ultime settimane: Sportiello in porta; Scalvini, Demiral e Okoli nella linea difensiva (torna in panchina Djimsiti) mentre in avanti Pasalic a sostegno di Lookman e Muriel.

Si rivede anche Zapata sempre in panchina. Nella Lazio spicca l’assenza di Immobile infortunato. Nel tridente d’attacco, Sarri schiera Pedro, con Zaccagni e Felipe Anderson falso nueve. Milinkovic Savic, Cataldi e Vecino in mezzo al campo, con Luis Alberto che parte ancora dalla panchina. In difesa Casale preferito a Patric al fianco di Romagnoli. Dopo una prima fase di studio, al primo vero affondo passa la Lazio dopo 10′: il gol è di Zaccagni, bravo ad inserirsi alle spalle dei difensori e a battere Sportiello da due passi su assist di Pedro dalla destra. Difesa atalantina non impeccabile nell’occasione.

La squadra di Gasperini prova a scuotersi, ma quando si distende è sempre la Lazio a rendersi pericolosa con gli inserimenti dei centrocampisti Milinkovic e Vecino. Sul fronte opposto provano a cercarsi Muriel e Lookman, ma la difesa biancoceleste regge bene. Poco prima della mezzora Dea vicina al pareggio con Hateboer, che manda alto di testa da ottima posizione. Per la Lazio di nuovo pericoloso Zaccagni, fermato in angolo. Nel finale di tempo ancora ospiti vicini al raddoppio con Vecino, alto il suo destro da centro area su imbeccata di Milinkovic.

In avvio di ripresa Gasperini manda in campo subito Malinovskyi per Pasalic e Djimsiti per Okoli. E’ ancora la Lazio, però, a rendersi ancora pericolosa con una conclusione di Marusic deviata in angolo. Il raddoppio biancoceleste è nell’aria e arriva puntuale al 52′ firmato da Felipe Anderson con una rasoiata di destro dal limite che non lascia scampo a Sportiello. Rete convalidata dal Var per valutare la posizione di Marusic, autore del gol, all’inizio dell’azione. L’Atalanta sbanda e poco dopo ancora lo scatenato Zaccagni sfiora il tris, Sportiello si oppone.

La squadra di Gasperini prova a reagire con Koopmeiners di testa, ma manca la precisione. A venti dalla fine Gasperini si gioca anche la carta Zapata, al rientro da un infortunio. Ma perde De Roon acciaccato, dentro Ederson. La musica non cambia, la difesa della Lazio è insuperabile e nelle file nerazzurre finisce per serpeggiare un certo nervosismo. Ne fa le spese Muriel, ammonito due volte e quindi espulso. Di fatto con l’inferiorità numerica le chance di riaprire i giochi per la squadra di Gasperini si esauriscono. La Lazio festeggia e torna nella Capitale con una certezza in più: è forte anche senza il suo uomo simbolo.(LaPresse)

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