Milano (LaPresse) – “Negli anni ’90 i club italiani forti erano meno, c’erano soprattutto la Juventus e il Milan, ora ci sono più squadre competitive. La Juventus quest’anno è di diritto tra le favorite in Champions, insieme a quel gruppetto formato da Bayern Monaco, Real Madrid, Barcellona, Manchester City e Psg”. Così l’ex ct della Nazionale campione del Mondo nel 2006 e attuale ct della Cina, Marcello Lippi, è intervenuto in diretta a Radio Sportiva. “Fino all’anno scorso, invece, poteva entrare in questo gruppo, ma ci entrava di diritto. Le altre squadre italiane, invece, mi paiono più lontane”, aggiunge il tecnico che ha regalato alla Juve la sua ultima Champions League nel 1996.
L’ex ct della Nazionale italiana si sofferma sull’attualità di alcuni suoi vecchi calciatori
E a proposito del suo passato in bianconero, Lippi parla anche di due suoi ex giocatori e oggi affermati allenatori: Zidane e Conte. “Zidane non avrei mai creduto avrebbe fatto l’allenatore, come invece ho sempre pensato sarebbe successo a Deschamps. Non è semplice ripartire dopo 3 Champions vinte, si può anche voler staccare la spina per un po’ – dichiara Lippi – Credo che spetterà ancora un po’, ma il suo obiettivo secondo me è allenare la Nazionale francese. Conte, invece, è sempre stato un trascinatore sia come calciatore che come allenatore. Credo che stia preparando un rientro a grandissimo livello”.
