In una delle giornate peggiori per il calcio italiano, l’inizio di un Mondiale senza Azzurri, l’Italia non consola i tifosi neanche in amichevole ed esce sconfitta dall’Austria a Vienna per 2-0, senza mai davvero entrare in partita. L’Austria controlla la partita dall’inizio alla fine e gli Azzurri, a parte qualche sporadica occasione soprattutto nella ripresa, non riescono a impensierire i padroni di casa.
Già al 6′ l’Austria è in vantaggio: una bella azione di contropiede di Arnautovic viene finalizzata da Schlager con un gran tiro, Donnarumma sfiora con il piede ma non può impedire il gol. Seiwald al 9′ sfiora il raddoppio in un’azione fotocopia, al 13′ è Adamu ad arrivare vicinissimo al gol. L’Austria è scesa in campo più organizzata e determinata e l’Italia fa fatica a uscire. L’Austria ha diverse occasioni, la più nitida al 31′ quando Adamu colpisce un palo, e cerca il raddoppio con insistenza, mentre l’Italia sembra fuori dalla partita.
Al 35′ una punizione perfetta di Alaba si insacca alla sinistra di Donnarumma, proprio sotto la traversa: il tiro è fortissimo ma il portiere azzurro non è incolpevole, essendosi fatto sorprendere sul suo palo. Per l’Italia è notte fonda, c’è una sola squadra in campo. Sabitzer potrebbe fare il 3-0 già al 38′ ma questa volta Donnarumma mette in corner con un grande intervento. Al 42′ arriva il primo tiro degli Azzurri con Politano, ma Lindner è attento sul primo palo. Si torna negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio per 2-0 e l’Italia che appare priva di idee su come ribaltare la situazione.
Nella ripresa Mancini prova a correre ai ripari inserendo Chiesa e Zaniolo in avanti, ma la prima occasione è ancora per l’Austria al 47′ con Arnautovic, che arriva al tiro, ma Donnarumma para. E due minuti dopo ancora il portiere azzurro si supera su un colpo di testa ravvicinato di Posch. È la sveglia per gli Azzurri che si fanno più aggressivi e si gettano in avanti, proprio con Chiesa e Zaniolo sugli scudi. Al 52′ è il romanista a tirare al volo da pochi passi, ma la palla finisce alta sopra la traversa. L’Italia però fatica ad arrivare alla porta e prima Barella, poi Bonucci provano con velleitari tiri da fuori che finiscono alti.
Manca mezz’ora al termine e l’Austria appare ancora solida, gli Azzurri sbattono contro il muro della difesa dei padroni di casa e rischiano nelle ripartenze. Al 70′ arriva la prima grande occasione per l’Italia, con Raspadori che si libera bene in area e tira, ma Lindner riesce a deviare in angolo con il piede. Al 80′ grande progressione di Zaniolo che mette in mezzo per Chiesa, ma ancora una volta il tiro è alto. L’Italia ci prova fino alla fine, ma con scarsa convinzione: non è la prova che serviva ai tifosi italiani per ritrovare fiducia in questa Nazionale nel giorno in cui sono cominciati i Mondiali senza di noi.(LaPresse)