Calcio, Lucarelli: fascia Astori? Serve deroga. Nuove regole per giovani

“Ormai tutto ha un'immagine, un valore commerciale. Le nostre squadre purtroppo o per fortuna si finanziano con iniziative di questo tipo. Chiaro che per la questione Astori in via del tutto eccezionale si potrebbe concedere una deroga per questa stagione

Milano, 9 set. (LaPresse) – “Ormai tutto ha un’immagine, un valore commerciale. Le nostre squadre purtroppo o per fortuna si finanziano con iniziative di questo tipo. Chiaro che per la questione Astori in via del tutto eccezionale si potrebbe concedere una deroga per questa stagione, il campionato successivo alla morte di Astori”. Così Cristiano Lucarelli, tecnico del Livorno, è intervenuto oggi a Radio Sportiva. “Un ricordo troppo recente affinché l’aspetto commerciale abbia il sopravvento sull’aspetto emotivo. Una situazione da affrontare con buon senso. Si può trovare una soluzione”.

spiega Lucarelli

Sulle difficoltà dei giocatori italiani ad emergere, visti gli ultimi risultati della Nazionale, l’ex centravanti di Torino e Livorno ha detto. “Balotelli, Immobile o Belotti nell’attacco azzurro? Tutti e tre hanno la possibilità di essere scelti di volta in volta. Io credo che Mancini abbia già fatto capire a grandi linee il suo orientamento. Anche aver fatto giocare Balotelli nonostante non stesse benissimo  già può essere un’investitura ufficiale su chi possa essere il centravanti della nazionale”. “Vent’anni o trent’anni fa dubbi sul centravanti della nazionale non ce n’erano ora però mancano certezze, il livello del nostro campionato non è più quello di un tempo. Oggi in Italia arrivano le terze o quarte scelte. Non ci sono norme che garantiscano gli italiani. Io ho giocato in Ucraina, dove c’era l’obbligo di far giocare cinque giocatori ucraini in ogni squadra. Oggi ogni domenica vediamo squadre senza italiani in campo, non so se la cosa sia giusta o sbagliata. Non si possono chiudere le frontiere, certo. Il presupposto dovrebbe essere di quello di poter tesserare liberamente gli stranieri ma con una presenza italiana per ogni squadra dal primo minuto. Una piccola idea per dare una mano al nostro calcio, per farlo tornare tra i primi tre campionati al Mondo”.

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