MILANO – “Mi aspettavo di vincere subito. Prima di venire al Milan ho parlato a lungo con la società, e la prima cosa che ho detto è che volevo portare insieme a tutti i miei compagni il club al suo livello”. Lo ha detto Mike Maignan, portiere del Milan, nel corso di una lunga intervista ai microfoni di Dazn.
Sull’importanza del tecnico Pioli, il portiere francese ha aggiunto: “Il mister ci parla sempre prima di ogni partita, ogni giorno, per trasmetterci volontà e fiducia. Prima e durante l’intervallo del Derby decisivo dello scorso campionato, ha parlato con tutti noi per farci sentire la fiducia”.
Sul primo incontro con Ibrahimovic, al Psg, Maignan ha ricordato: “Mi ricordo il primo anno in prima squadra. Durante un allenamento, facciamo un lavoro sulle conclusioni degli attaccanti. Tutti sapevamo quanto Ibra calciasse forte. Ha calciato una palla molto forte, da dentro l’area, per cercare di sfidarmi. L’ho parata. A fine allenamento, dentro lo spogliatoio, mi ha detto che gli piaceva la mia mentalità, e di continuare così. Oggi, otto anni dopo, siamo qui insieme”.
Infine sul confronto con Gigio Donnarumma, suo predecessore al Milan, Maignan ha dichiarato: “L’anno scorso non ho sentito la pressione, anche se inevitabilmente ho visto che la gente ha fatto molti paragoni tra me e Donnarumma. A me però questo non cambia niente. Prima di ogni partita io mi isolo, perché fuori la gente parla troppo e io non voglio sentire su di me la loro pressione. Mi aiuto con la musica, o cerco di chiudermi ‘nel mio mondo'”.