Milano, 25 ago. (LaPresse) – “Sempre meno italiani nel nostro campionato? Questo è un po’ un problema. Io spero sempre che ne possano giocare un po’ di più, perché quelli che stanno in panchina sono bravi e se giocano secondo me possono migliorare”. Così Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale, intervenendo ai microfoni di ‘Deejay Football Club’. Tra i giocatori in crescita, lo juventino Bernardeschi: “Ha delle qualità enormi, le aveva già a Firenze. E’ chiaro, è andato in una squadra dove devi vincere ogni partita e all’inizio un po’ puoi patire, ma mi pare che stia migliorando in qualità e in personalità, non può che andare sempre meglio”, ha sottolineato il mister azzurro.
Ha proseguito Mancini
“Chi avrebbe giocato tra me e Cristiano Ronaldo? Non siamo proprio uguali e non sarebbe stato un problema. E’ un peccato che sia arrivato ora, poteva arrivare 15-20 anni fa, negli anni in cui venivano tutti da noi, non sarebbe stato male”. “Di sicuro alza la qualità del campionato. La sua posizione in campo? Credo che un giocatore come lui, con la sua esperienza, possa decidere dove andare a trovare lo spazio per fare le cose più importanti nella partita. Questo lo sa anche Allegri. Un giocatore così decide da solo dove andare a guadagnarsi il campo”. “Ho detto che ho fiducia nella Nazionale? Nessuno ci crede e questa è la cosa più bella”, ha continuato Mancini. “E’ chiaro che i ragazzi più giovani devono avere la possibilità di giocare. Ci sono giocatori con delle qualità enormi. Oggi magari non ci sono il Baggio o il Totti, ma in Italia sono sempre venuti fuori”. Infine una battuta su Balotelli: “Credo avesse avuto la possibilità di andare al Marsiglia. Ora ha delle giornate di squalifica del campionato scorso, è importante che cominci a giocare”.