FIRENZE – “Ho cercato di portare quelli che potevano essere più utili sapendo che abbiamo un mezzo allenamento domani pomeriggio e un allenamento domenica prossima. La base è quella dei giocatori venuti all’Europeo tranne qualcuno, come Bernardeschi, che non era in condizione. Adesso dobbiamo concentrarci sulla prima partita, poi avremo 4 giorni per preparare la seconda”. Così il commissario tecnico della Nazionale di calcio, Roberto Mancini, oggi al centro tecnico federale di Coverciano, a Firenze, dove l’Italia ha iniziato la preparazione in vista della semifinale playoff per la qualificazione al mondiale, giovedì 24 marzo a Palermo contro la Macedonia del nord. In caso di successo, gli azzurri affronteranno la vincente della sfida tra Turchia e Portogallo, martedì 29 marzo.
“Siamo positivi sapendo che possiamo attaccarci a basi solide – aggiunge – Pensiamo che potrà andare tutto bene, pur sapendo che non saranno partite semplici”.
Secondo il ct, l’Italia deve “riprendere a giocare come ha sempre fatto sapendo che tutto quello che è stato ottenuto non è stato ottenuto per caso”.
“Sono fiducioso – aggiunge il ct – perché so che ho dei bravi professionisti che hanno costruito dal niente una vittoria all’Europeo quando nessuno ci credeva. La fiducia deve ripartire proprio da questo, questa è la base solida, anche se ci sarà comunque da soffrire”.
Mancini sa che il ricordo della sconfitta che ci costò la partecipazione al Mondiale 2018 potrebbe riaffiorare in alcuni giocatori e dice: “Le sensazioni di quella sconfitta possono rimanere, ma la cosa a cui devono pensare i ragazzi è quello che hanno fatto a luglio scorso”.
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