ROMA – “Quella contro l’Atalanta è una gara difficile ma il Cagliari del girone di ritorno è diverso da quello dei mesi precedenti: più propositivo, cerca di fare quello che prepariamo. Non ho mai recriminato per le assenze, sono convinto che se continueremo su questa strada potremo dare fastidio anche ad un avversario fortissimo come l’Atalanta. Dovremo essere bravi a leggere la partita e fare le scelte giuste dall’inizio e in corsa”. Così Walter Mazzarri, allenatore del Cagliari, alla vigilia del match contro l’Atalanta. “Nandez? Purtroppo ha un problema fisico che si porta dietro dalla Coppa Italia, speriamo possa rientrare presto. Ho un gruppo forte, di ragazzi che si applicano, al di là di chi giocherà ciò che non deve cambiare è la mentalità”, ha aggiunto.
“Anche l’Atalanta ha avuto problemi legati al Covid, li incontriamo dopo la sosta e con molti elementi recuperati. Sono una grande squadra, ma io penso che molto dipenderà dal nostro atteggiamento, dall’intensità e applicazione che metteremo in campo, curando il dettaglio potremo creare grattacapi a chiunque. Pensiamo a migliorare, questo ci porterà a non buttare via punti e raccogliere quanto meritiamo, al di là dell’avversario”, ha spiegato ancora Mazzarri. “Tutti i calciatori raccontano di come al rientro accusino problemi a livello di fiato e resistenza. Bellanova è stato eroico contro la Fiorentina, anche Lovato e Grassi hanno pagato dazio, Carboni è nuovamente a disposizione, ma è stato a lungo fermo e dovrò valutare in queste ore chi sarà più affidabile per la sfida del Gewiss Stadium”, ha sottolineato riguardante gli effetti del Covid. “Ultimamente non abbiamo avuto tantissimo tempo per allenarci al completo con continuità. Ho però avuto modo di vedere da vicino i nostri giovani e loro hanno risposto con grande maturità e affidabilità. Avete visto Obert e Kourfalidis quando sono stati chiamati in causa, la nostra Primavera sta facendo benissimo e noi dobbiamo essere bravi ad attingere dal vivaio con attenzione e anche coraggio. Tutti, giovani o più esperti, devono avere la mentalità giusta non appena mettono piede in campo per l’allenamento e la partita, e da questo punto di vista sono molto contento”, ha concluso.
(LaPresse)