MILANO– Gita in laguna per il Milan, che si impone per 3-0 in casa del Venezia nell’anticipo della 21/a giornata di Serie A. Un gol di Ibrahimovic in avvio e una doppietta di Theo Hernadez decidono la sfida del Penzo. La squadra di Pioli balza momentaneamente in vetta alla classifica con 48 punti, in attesa di Inter-Lazio di stasera e del recupero sempre dei nerazzurri contro il Bologna. Secondo ko di fila per il Venezia, terzo nelle ultime cinque partite. I lagunari rischiano di essere pericolosamente risucchiati in zona retrocessione. Gara senza storia, troppo netta la superiorità di un Milan concentrato e solido nonostante le tante assenze per infortuni e Covid. Da segnalare un Ibrahimovic da record, il Venezia è l’80/a squadra differente contro cui lo svedese trova il gol nei maggiori cinque campionati europei: eguagliato Cristiano Ronaldo. Con la doppietta odierna, invece, Theo sale a 4 gol in campionato.
Nelle file rossonere Pioli schiera da titolare Ibrahimovic al centro dell’attacco, con Saelemaekers, Diaz e Leao alle spalle. In difesa l’inedita coppia centrale composta da Kalulu e Gabbia, mentre a centrocampo partono Tonali e Bakayoko. Nel Venezia, Zanetti schiera subito dall’inizio il neo acquisto Cuisance mentre in avanti il tridente è composto da Aramu, Okereke ed Henry.
Inizio veemente del Milan, che alla prima occasione passa in vantaggio dopo 2′ con Ibrahimovic. Lo svedese deposita in rete a porta vuota un ottimo assist di Leao. Ottavo centro in campionato per lui. Il Venezia accusa il colpo, la squadra di Pioli prova ad approfittarne sfiorando più volte il raddoppio con gli scatenati Leao e Theo Hernandez. Romero tiene in partita i lagunari, ma il ritmo imposto dai rossoneri a tratti è insostenibile. Con il passare dei minuti, il Venezia prova a reagire grazie alle iniziative di Aramu, del neo acquisto Cuisance e di Okereke. Il Milan però controlla senza eccessive difficoltà e anzi torna a impegnare Romero con due conclusioni pericolose del solito Theo Hernandez, di Florenzi e di Leao. Dall’altra parte, ci provano di testa prima Henry e poi Ampadu ma senza esito. I veneti protestano anche per un sospetto contrasto in area tra Florenzi ed Henry, che l’arbitro lascia correre, e il Var non interviene.
Come nel primo tempo, inizio di ripresa devastante del Milan che trova subito il raddoppio dopo 2′ con Theo Hernandez. Il francese sfonda sulla sinistra e batte Romero con un bolide mancino da posizione ravvicinata. Il Venezia prova a scuotersi, reclama ancora per un rigore per un presunto tocco di mani di Kalulu su colpo di testa di Busio. Il Var però conferma la decisione dell’arbitro di lasciar proseguire, il braccio di Kalulu è attaccato al corpo. Il rigore lo ottiene invece il Milan, per un fallo di mani del disastroso Svoboda (anche espulso) su tiro a colpo sicuro di Theo. Dal dischetto lo stesso francese fa 3-0 al 59′. Messo al sicuro il risultato, Pioli può concedere il meritato riposo a Leao. Dentro Rebic. Anche Zanetti pensa già alla prossima partita, togliendo Aramu, Cuisance ed Henry. Nel Milan spazio poi a Giroud e Daniel Maldini per Ibra e Diaz. Nel finale si rivede il Venezia con Okereke, ancora l’ottimo Kalulu lo ferma. Troppo poco per impensierire il Milan di oggi, tanto che Pioli può concedere la gioia dell’esordio in Serie A al giovane Stanga al posto di Florenzi.
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