MADRID (Spagna) – “Capisco l’essere criticato perché non ho segnato un gol, ma vorrei che le persone si mettessero al mio posto per capire cosa significa ricevere minacce, rivolte a me e ai miei figli”. E’ lo sfogo di Alvaro Morata, attaccante della Spagna, ai microfoni di Cadena Cope. “Ogni volta che arrivo in camera, metto via il telefono. Quello che mi dà fastidio è che dicano certe cose a mia moglie, ai miei figli”, ha spiegato il giocatore della Juventus. “Non ho dormito per niente in questi giorni, a causa dell’adrenalina. Mi dà fastidio non fare bene il mio lavoro”. Sul rigore fallito nella decisiva partita con la Slovacchia, poi vinta dalla Roja 5-0, lo juventino ha dichiarato: “Il mondo non mi è venuto addosso. Ma tutti sbagliano”. Sul prossimo impegno con la Croazia, Morata ha aggiunto: “Sono super felice e super motivato con l’ottavo di finale. Abbiamo sempre avuto lo stesso ottimismo e voglia”.
(LaPresse)