La Serie A riaccende i motori e la prima big a tornare in campo sarà la capolista Napoli che dovrà superare al Maradona l’ostacolo Torino per mantenere il comando della classifica. La squadra di Juric non batte i partenopei fuori casa da 10 partite consecutive, nelle ultime due occasioni i granata si sono arresi per 1-0 ma quella di domani potrebbe essere una sfida ricca di gol visto che gli azzurri di Spalletti sono il miglior attacco del campionato insieme all’Udinese. Proprio il tecnico dei campani in conferenza stampa ha ribadito le ambizioni della sua squadra, vista anche la classifica.
“Siamo una squadra giovane ma ambiziosa. Vogliamo essere in lotta fino in fondo per il campionato, c’è un’alta classifica affollata con squadre forti che stanno producendo un buon calcio. Noi ci siamo adattati bene, stiamo portando avanti il nostro discorso e c’è da continuare con questo atteggiamento”, ha dichiarato il tecnico azzurro tornando sull’importanza della vittoria in casa del Milan. Di fronte però un Toro che Spalletti definisce “un brutto cliente, sappiamo il valore della squadra, della società e di un allenatore che lavora tanto. C’è da essere più bravi di loro, sanno interpretare bene una costruzione giocata dal basso alternata a palle lunghe. Hanno centrocampisti che vanno a sostegno, sanno giocare e difendere in più modi anche se gli piace fare battaglia a tutto campo. Questo la dice lunga sulla difficoltà della partita di domani, ma noi vogliamo vincere partite difficili e siamo pronti”.
Occhi puntati in attacco su Jack Raspadori, reduce dai due gol segnati in nazionale e sul Cholito Simeone decisivo a San Siro. I due fin qui non hanno fatto rimpiangere l’assenza di Osimhen per infortunio. “Entrambi giocheranno, per arrivare a fare quel percorso lungo dobbiamo avere gente in condizione e stimolata. Non è facile e vanno utilizzati i 5 cambi”. Lo ha detto Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, alla vigilia della partita contro il Torino in campionato. “Rigiochiamo martedì per cui anche scrivere chi è titolare e l’altro no, cambia poco. Noi abbiamo loro 2 per 90′ e poi altri 90′ martedì e li utilizzeremo insieme, sono due titolari”, ha detto uno Spalletti protagonista di un bel gesto nella sala stampa di Castelvolturno. Il tecnico azzurro ha infatti portato delle rose per ricordare “Mahsa Amini e Hadith Najaf”, le due ragazze uccise dalla violenta repressione del governo in Iran. In casa Torino, Juric recupera il russo Miranchuk in attacco ed è pronto a dare battaglia al Maradona. “Il Napoli in questo momento è una delle squadre che gioca meglio. Spero che la squadra sia carica e faccia una grande partita, giochiamo in un grande stadio, devono esserci grandissime motivazioni e concentrazione”, ha dichiarato il tecnico croato alla vigilia. A proposito dei margini di crescita della squadra, Juric ha evidenziato che “bisogna essere molto realisti e sereni nei giudizi, ci sono giocatori nuovi, bisogna mantenere la positività sapendo che ci saranno alti e bassi. “Questa sarà la nostra strada, non guardare troppo oltre ma cercare di migliorarsi tutti, dai giocatori nuovi a quelli vecchi, senza andare troppo in avanti. Questa è la mia idea. Bisogna ragionare di partita in partita”, ha concluso Juric.
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