MILANO – Più forte dell’emergenza. Un grande Napoli passa per 1-0 in casa del Milan nel posticipo della 18/a giornata di Serie A e aggancia proprio i rossoneri al secondo posto in classifica con 39 punti. Sorride l’Inter, che con questo risultato si laurea matematicamente campione d’Inverno con un turno di anticipo. A San Siro decide la partita un gol di Elmas dopo soli 5′, poi il Milan prova in tutti i modi a pervenire al pareggio ma senza riuscire a bucare la porta di Ospina.
In realtà i rossoneri una volta vi riescono, al 91′ con Kessie, ma il Var annulla per fuorigioco di Giroud. Prova di grande carattere e personalità della squadra di Spalletti, che si impone nonostante le assenze pesanti di Insigne, Fabian Ruiz, Koulibaly e Oshimen. Il Milan paga le polveri bagnate dei suoi attaccanti, in particolare Ibrahimovic è apparso a lungo troppo isolato senza la presenza di Leao e con un Brahim Diaz ancora indietro di condizione. Non è bastato l’ingresso nel finale di Giroud, protagonista sul malgrado in negativo proprio sulla rete di Kessie.
Nel Milan, Pioli deve rinunciare a Theo Hernandez e schiera a sinistra Ballo Touré. In attacco Ibrahimovic è la punta centrale supportato dal tridente Messias, Diaz e Krunic vista l’assenza di Leao. A metà campo confermati Tonali e Kessie, come Romagnoli, Tomori e Florenzi in difesa. Nel Napoli, Spalletti sceglie in attacco Petagna con Lozano, Zielinski ed Elmas a supporto vista l’assenza di Insigne. Solo panchina per Mertens.
In difesa spazio alla coppia Rrahmani-Juan Jesus, con Di Lorenzo spostato a sinistra vista l’assenza di Mario Rui con Malcuit a destra. In mezzo al campo Anguissa e Demme. Pronti via e dopo cinque minuti il Napoli passa in vantaggio con un bel gol di testa di Elmas, su angolo battuto da Zielinski. Il Milan colpito a freddo fatica a reagire, tanto che gli azzurri dopo dieci minuti sfiorano anche il raddoppio con Anguissa. Nell’occasione il Napoli chiede anche un rigore per un presunto tocco di mani di Anguissa, ma l’arbitro lascia proseguire.
Poco dopo il quarto d’ora primo squillo del Milan, che sfiora il pareggio con un colpo di testa di Ibrahimovic di un soffio a lato su cross da sinistra di Ballo Touré. La squadra di Pioli non riesce ad alzare i ritmi, il Napoli controlla senza soffrire e quando riconquista la palla è sempre pronto a ripartire con la velocità di Lozano ed Elmas. Poco dopo la mezzora nuovo sussulto Milan con Florenzi, che sfiora il palo con un gran sinistro al volo dalla distanza.
Prima dell’intervallo doppia occasione per Lozano in contropiede, fermato prima da Romagnoli e poi da Tomori con due respinte alla disperata. Nel secondo tempo continua il forcing del Milan, pericoloso dopo cinque minuti con un sinistro potente di Ibrahimovic deviato in angolo da Ospina. Ci prova poi Messias con un tirocross di sinistro con palla che termina a lato. Ma è del Napoli l’occasione migliore in questa fase, con l’ex Petagna che tutto solo davanti a Maignan si fa chiudere in recupero da Tomori.
Azzurri pericolosi ancora al 60′ con Elmas anticipato da Romagnoli a due passi da Maignan, su cross da destra di Malcuit. Pioli si gioca le carte Giroud e Saelemaekers al posto degli anonimi Diaz e Krunic. Il Milan prova a scuotersi, Messias tenta il sinistro dalla distanza ma la palla è alta. E’ poi la volta del neo entrato Giroud provare la girata di testa, ancora la palla è alta. A un quarto d’ora dalla fine si rivede il Napoli, Petagna dal limite calcia alto di sinistro.
Nel finale assalto del Milan alla porta di Ospina, Ibra prova ad approfittare di un buco di Anguissa ma non controlla un ottimo pallone tutto solo davanti ad Ospina. Quando ormai il Napoli sentiva il profumo della vittoria, sull’ennesima mischia in mezzo all’area è Kessie a trovare la zampata vincente per l’1-1 rossonero. L’urlo di San Siro viene però strozzato in gola dal Var, che annulla la rete per un fuorigioco attivo di Giroud. Il Napoli tira un sospiro di sollievo e porta a casa tre punti pesantissimi in chiave Scudetto.(LaPresse)