Roma, 5 apr. (LaPresse) – “Stanno succedendo cose di una gravità estrema. Ci sono stati sit-in di protesta e nessuno ha proferito parola. Ci sono tesserati che parlano di malafede e non ho sentito nessun intervento. C’è un giornalista che in una trasmissione Tv ha detto che ‘bisogna sparare agli arbitri perché hanno dichiarato guerra ad un popolo ed in guerra non si va suonando lo zufolo, si va sparando’, ed è stato regolarmente denunciato. A seguito di questo all’Aia sono arrivati plichi con pallottole, per me, per il vicepresidente e per il designatore Rizzoli. La cosa è di dominio della Digos ed all’attenzione del Viminale”. Lo dichiara in conferenza stampa il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi. “La misura è colma”.