Parma, 6 ott. (LaPresse) – “La forza di un gruppo deve prevalere e fare affrontare una partita a prescindere dal numero degli assenti”. Concluso l’allenamento svolto in mattinata al Centro Tecnico di Collecchio, Roberto D’Aversa ha incontrato i giornalisti per fare il punto della situazione in vista del match di domani alle 12.30 allo Stadio Luigi Ferraris contro il Genoa. “Sono molto fiducioso, perché lì dove ci sono delle difficoltà a livello numerico deve prevalere la forza del gruppo che ha dimostrato di poter fare cose importanti nei momenti di difficoltà. Sotto questo punto di vista sono molto sereno – ha aggiunto – perché chi scenderà in campo vorrà dimostrare di aver raggiunto una forma di condizione ottimale”.
e ancora
“Abbiamo ancora ampi margini di crescita, non bisogna mai sentirsi arrivati ed appagati”, ha ammonito il tecnico ducale. Sulle condizioni dei singoli. “Quello di Gervinho è una cosa molto leggera, per fortuna nella gestione abbiamo avuto precauzione nei suoi confronti. Giocava in un campionato con un’intensità diversa rispetto a quello italiano o comunque europeo e certe cose vanno messe in preventivo”, ha detto D’Aversa. Infine sul Genoa e il suo bomber Piatek. ““Piatek è il capocannoniere del campionato ma il Genoa non è solo lui. E’ un calciatore importante, che ha segnato in tutte le partite e che ha doti importanti in qualità di dribbling. Il Genoa ha tanti calciatori che però possono far male – ha concluso – dovremo essere bravi a lavorare sin da subito mentalmente ragionando su una squadra di valore che se si ritrova ad essere in una posizione importante di classifica perché ha dei valori. Faccio un esempio su tutti, Criscito, che è un nazionale italiano”.