ROMA – “Non mi immaginavo questa partecipazione e questo mare di affetto così grande, si è andato oltre le attese che erano legittime. Mi manca la sua gentilezza e disponibilità, il suo essere sempre sorridente. Questo suo tratto manca a tutti quanti. Sarebbe meraviglioso intitolargli lo stadio Olimpico di Roma”. Così a LaPresse l’avvocato Claudio Pasqualin, procuratore sportivo grande amico di Paolo Rossi, campione del mondo di Spagna ’82, di cui domani verrà celebrato il primo anniversario della sua scomparsa. “Paolo era uno di noi, faceva parte della comunità vicentina. La città è tappezzata con la sua immagine, ci sono murales che spuntano ogni giorno. La cittadinanza è impaziente che venga poggiata la statua che l’amministrazione comunale ha deciso di collocare davanti allo stadio ‘Menti’, precisamente a Largo Paolo Rossi numero 9. Non manca moltissimo, il sindaco è molto impegnato e tutta la cittadinanza apprezza il suo attivismo. E’ sempre in contatto con la moglie Federica Cappelletti. Tutta la città si sta preparando”, ha aggiunto.
“Faccio parte di un gruppo Facebook riguardante la figura di Paolo in cui ci sono 20 mila iscritti, tanti quanto le cartoline che abbiamo stampato con l’effige di Paolo Rossi che distribuiremo a tutti coloro che entreranno domenica prossima allo stadio per Vicenza-Como”, ha aggiunto. “Il mancato omaggio di France Football a Paolo? Ma come si fa, una dimenticanza sesquipedale. Con tutto il rispetto per Maradona e Muller non si può, è stata una gaffe tremenda. Ci sono rimasto male, io come tutta Vicenza. France Football ha poi perso subito contatto con la famiglia. E ci siamo rimessi alla bontà e all’atteggiamento che terrà Federica che non intende creare polemiche”, ha concluso.
(LaPresse)